La 27enne si è inchinata a Daphne Schrager nell'inseguimento individuale, mancando così la possibilità di bissare il successo dell'anno scorso
I Mondiali di paraciclismo, ultimo appuntamento prima dei Giochi di Parigi, sono iniziati alla grande in ottica rossocrociata: a Rio de Janeiro, sulla pista olimpica, Flurina Rigling ha conquistato l'argento nell'inseguimento individuale. La 27enne, debilitata nella sua preparazione da una malattia, non è riuscita a conservare la maglia iridata ottenuta l'anno scorso arrendendosi (per soli tre decimi) alla britannica Daphne Schrager. "Ho fatto una grande gara e sono molto contenta, c'è mancato poco. La stagione è ancora lunga e sono convinta di poter migliorare la mia forma da qui all'estate", ha commentato.
La sua compagna di squadra, Franziska Matile-Dörig, si è invece classificata settima nella 500m sprint, mancando di poco la qualificazione all'ultimo atto. Dal canto suo Roger Bolliger si è piazzato dodicesimo nell'inseguimento individuale maschile, stabilendo un nuovo record personale. Laurent Garnier ha infine realizzato la sua migliore prestazione di sempre, piazzandosi terzo nella gara di Scratch e centrando in questo modo l'accesso alla finale di venerdì.