Dopo quattro stagioni ad Ambrì e undici a Lugano, il possente attaccante bernese ha appeso i pattini al chiodo a trentasette anni
Dopo venti stagioni in Lega nazionale, di cui le ultime undici con la maglia del Lugano, Julian Walker ha deciso di appendere i pattini al fatidico chiodo all'età di trentasette anni. L'annuncio arriva dalla società bianconera, che indica pure che i tifosi potranno salutarlo e celebrarne le gesta sabato alle 11 in occasione del saluto alla squadra, presso il Capannone dietro la Casetta Gialla.
Con il Lugano Walker ha disputato 502 partite, grazie alle quali è il tredicesimo giocatore con più presenze nella storia del club, e raccolto 129 punti (60 gol). La sua avventura bianconera si è però bruscamente interrotta lo scorso 4 novembre contro il Kloten, a causa di un grave infortunio al gomito che ne ha comportato la conclusione anticipata della stagione e della carriera.
Nato a Berna il 10 settembre 1986, Walker ha debuttato per una sola partita con gli Orsi nella stagione 2004-05. L'anno successivo si è trasferito a Basilea, dove è rimasto per le successive quattro stagioni. In seguito alla retrocessione dei renani ecco il passaggio all'Ambrì Piotta, con il quale l'attaccante ha disputato altri quattro campionati, per un totale di 220 presenze e 94 punti. Dopo una stagione al Ginevra Servette, il ritorno in Ticino, stavolta a Lugano. Proprio sulle sponde del Ceresio Walker è arrivato più vicino al titolo nazionale, disputando la finale nel 2016 e nel 2018, così come la finale della Coppa Spengler nel 2015 e nel 2016. Complessivamente è sceso sul ghiaccio della massima lega in 916 occasioni, facendo registrare 250 punti.
Un secondo posto Walker lo ha pure ottenuto con la Nazionale, ai Mondiali del 2013 in Svezia, ai quali si è messo in luce con otto punti, tra cui il gol del 2-0 nella semifinale contro gli Stati Uniti. Alla rassegna iridata ha preso parte pure nel 2015 e nel 2016, per un totale di 90 gettoni in rossocrociato e 24 punti.