Hockey

Un Lugano sottotono s'arrende anche allo Zugo

Senza il consueto apporto della prima linea, i bianconeri apparsi anche un po' stanchi subiscono la loro seconda sconfitta di fila alla Cornèr Arena

Lo Zugo si conferma la squadra del momento
(Keystone)
31 ottobre 2023
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Dopo il filotto delle sei partite vinte è arrivata con lo Zugo la seconda sconfitta consecutiva, anche questa casalinga. Senza strafare, gli uomini diretti in panchina da Dan Tagnes hanno facilmente trovato le reti iniziali, controllando poi con facilità il match. Un Lugano sottotono, sembrato anche un po’ stanco, con la prima linea, determinante fino a oggi, ma stasera decisamente meno brillante del solito.

Inizio di partita folgorante degli ospiti che dopo soli cinquantasette secondi riescono a trovare la prima rete della partita, al termine di una veloce combinazione con la loro prima linea, finalizzata dallo svedese Wingerli, alla suo quinto sigillo stagionale. Un primo tempo giocato a un buon ritmo, con le squadre protese nel tentativo di trovare a ogni occasione la linea più diretta sulla rete, senza tuttavia che nessuna delle due a sia davvero riuscita a prendere in mano le redini dell’incontro. Il Lugano ha sprecato la sua prima possibilità di giocare con un uomo in più in pista (espulso Hansson), dimostrando di non riuscire a trovare l’acuto giusto. Al contrario, uno Zugo sornione trova il modo di realizzare il raddoppio con Allenspach, bravo a trafiggere uno Schlegel nell’occasione coperto.

La terza rete dello Zugo, a firma Hansson, ha poi messo una grossa ipoteca sulla vittoria per Hofmann e compagni, al cospetto di un Lugano poco reattivo, che solo negli ultimi minuti di un secondo tempo non esaltante è riuscito a mettere pressione sull’avversario. Luca Gianinazzi, dal canto suo, rimescolando la seconda e terza linea ha cercato di scuotere la propria squadra, prima di un periodo conclusivo segnato da altre due segnature, quella firmata dallo zugano Martschini – già alla sua decima rete in questa stagione – e quella di Verboon, cha ha sancito il risultato finale di 4-1 in favore dei Tori.

È l'amaro epilogo di una giornata che già non si era aperta in modo beneaugurante, con l'annuncio dell'assenza di lunga durata di Marco Müller e Lorenzo Canonica: infatti, la terapia conservativa decisa a seguito dei loro recenti infortuni non ha purtroppo dato esito positivo e che entrambi dovranno così sottoporsi a intervento chirurgico nei prossimi giorni. Müller s'era infortunato alla caviglia destra (la stessa che gli aveva dato problemi nella scorsa primavera con la maglia della Nazionale), mentre Lorenzo Canonica era rimasto vittima di un colpo al polso sinistro: entrambi dovranno osservare un periodo di recupero tra le 14 e le 16 settimane per ritrovare la piena funzionalità dopo i rispettivi interventi.

Lugano - Zugo (0-2 0-1 1-1) 1-4
Reti: 0’57” Wingerli (Simion, Martschini) 0-1. 17’31” Allenspach (Herzog, Bengtsson) 0-2. 27’41” Hansson (Wingerli) 0-3. 48’08” Martschini (O’Neill) 0-4, 56’13” Verboon 1-4.
Lugano: Niklas Schlegel; Mirco Müller, Andersson; LaLeggia, Bernd Wolf; Peltonen, Hausheer; Guerra; Carr, Thürkhauf, Joly; Cjunskis, Arcobello, Fazzini; Verboon, Ruotsalainen, Zanetti; Gerber, Morini, Walker.
Zugo: Hollenstein; Bengtsson, Geisser; Hansson, Stadler; Schlumpf, Gross; Riva; Martschini, Wingerli, Simion; O’Neill, Michaelis, Hofmann; Allenspach, Senteler, Herzog; Muggli, Leuenberger, Biasca; Robin.
Arbitri: Hürlimann, Tscherrig; Thomas Wolf, Dominik Schlegel.
Note: 4’602 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Lugano; 2 x 2’ contro lo Zugo. Tiri in porta: 24-25 (2-11, 8-8, 14-6). Lugano privo di Marco Müller, Canonica, Cormier, Alatalo, Grandlund (infortunati), Fatton (in prestito a Sierre), Snellmann (soprannumero) e Patry (ammalato); Zugo senza Kovar (infortunato). Prima dell’inizio della partita, Julian Walker è stato premiato per la sua 500esima partita con il Lugano. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista Julian Walker e Lino Martschini.