Lugano, tre punti per una pausa più serena

Per l'ultima partita prima della pausa nazionale Gianinazzi rimescola le linee, lasciando assieme solo il primo terzetto d'attacco. Rientrano in formazione Patry e Cormier, rimangono in tribuna Gerber e Cjunskis, tra i pali è confermato Schlegel.

Nei primi due minuti di partita Schlegel deve intervenire sette volte, poi però alla prima sortita offensiva al 2'30" il Lugano va in rete con Patry. L'assist arriva però dal giovanissimo Rafael Meier, alla sesta presenza in National League. Gli ospiti continuano a fare la partita, ma i bianconeri si difendono bene. Al 9‘ arriva un nuovo regalo zurighese, un disco perso sulla linea blu difensiva da Reinbacher, immediatamente capitalizzato da Morini in combutta con Arcobello. In seguito Joly e compagni non sfruttano due superiorità numeriche, mentre la maggior occasione del Kloten capita a Derungs al 12'30", ma il disco si spegne a lato. A due secondi e due decimi dalla sirena arriva così anche la terza rete ticinese, firmata da Mirco Müller, abile a fiondarsi sul centro di Peltonen.

Nonostante lo svantaggio il Kloten continua a fare la sua partita e lo dimostra dopo appena 15" di periodo centrale con la deviazione a lato di Ang. Ci sono poi le occasioni in rapida successione di LaLeggia e Lindemann, ma a tirare più spesso sono gli ospiti. Il Lugano perde Walker già al 23’, per una botta probabilmente alla spalla e dopo un lungo cambio della prima linea cede a Loosli che raccoglie il rebound di Schlegel sul tiro di Morley. Le due squadre hanno poi una superiorità numerica a testa, con Ojamäki (due tiri fuori) e Verboon (tentativo da sottomisura), quali elementi più pericolosi. I locali portano comunque il doppio vantaggio alla seconda pausa.

Nel terzo tempo i bianconeri badano soprattutto a difendersi, provando a farsi vedere in avanti con la prima linea. Al 53'45" Peltonen manca l'occasione per chiudere i conti e sulla ripartenza LaLeggia è costretto al fallo. I suoi compagni resistono con ordine, ma vengono salvati da Schlegel su Ojamäki, mentre Ruotsalainen sbaglia solo contro Metsola. Espulso Granlund gli Aviatori ci provano con sei giocatori di movimento e ancora il numero 29 si rende pericoloso colpendo la traversa. È l'ultimo rischi, il Lugano torna dunque a festeggiare la vittoria dopo tre sconfitte consecutive e va in pausa con il sorriso.

Lugano - Kloten (3-0 0-1 0-0) 3-1
Reti: 2'29" Patry 1-0. 9'02" Morini (Arcobello) 2-0. 19'58" Mirco Müller (Peltonen, Morini) 3-0. 28'46" Loosli (Morley) 3-1.
Lugano: Schlegel; Andersson, Mirco Müller; Peltonen, LaLeggia; Wolf, Guerra; Joly, Thürkauf, Carr; Verboon, Arcobello, Morini; Fazzini, Ruotsalainen, Granlund; Zanetti, Walker, Patry; Cormier.
Kloten: Metsola; Reinbacher, Steve Kellenberger; Henauer, Steiner; Profico, Sataric; Nodari; Ojamäki, Aaltonen, Ang; Simic, Diem, Derungs; Loosli, Morley, Marc Marchon; Meier, Lindemann, Schreiber; Joel Marchon.
Arbitri: Hebeisen, Hungerbühler; Urfer, Humair.
Note: 4'715 spettatori. Penalità: 4 x 2‘ contro entrambe le squadre. Tiri in porta: 23-26 (7-11, 8-9, 8-6). Lugano privo di Marco Müller, Alatalo, Canonica (infortunati), Gerber, Cjunskis, Snellmann (in soprannumero), Koskinen (straniero in soprannumero). Kloten senza Obrist, Ramel, Zurkirchen, Riesen, Meyer (infortunati), Matthew Kellenberger, Kindschi (in soprannumero), Beaulieu (non tesserato). Lugano da 23'15" privo di Walker (infortunio alla spalla). Pali: 58'26" Ojamäki (traversa), 59'50" LaLeggia. Al 57'14" timeout del Kloten che gioca senza portiere fino al 59'31" e dal 59'40" fino al termine. Premiati a fine partita quali migliori giocatori in pista, Niklas Schlegel e Tyler Morley.