C’è la reazione d’orgoglio dei ragazzi di Raffaele Sannitz dopo il martedì nero a Basilea, ma non basta per mettere sotto i vallesani del Visp
Ci si aspettava una immediata reazione, perlomeno d’orgoglio, da parte dei Rockets dopo la sonora sconfitta per 10-2 a Basilea, dello scorso fine settimana, al cospetto di un avversario in crisi di risultati come l’attuale Visp e puntualmente i ragazzi di Sannitz hanno risposto con una prova di innegabile impegno e carattere che però non è stata sufficiente per avere la meglio sui vallesani. I ticinesi sono quindi ancora costretti a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale e vedono allontanarsi gli avversari di serata al penultimo posto.
Doccia fredda iniziale: dopo soli 28 secondi il Visp, grazie ai suoi due stranieri, ha messo la freccia con Nilsson, inspiegabilmente libero all’altezza dell’ingaggio, smarcato da Nunn dopo un brillante cambio di gioco e bravo a insaccare di potenza. Il primo periodo è poi proseguito con una netta supremazia territoriale degli ospiti sempre ben schermati dall’ottimo Fadani che con i suoi preziosi interventi ha permesso di andare alla pausa con il minimo scarto. La statistica dei tiri in porta dei primi 20 minuti parla di un 1-13 che non lascia spazio a interpretazioni.
Al rientro dagli spogliatoi il Bellinzona si è mostrato più propositivo effettuando una pressione più alta e andando a crearsi alcune occasioni importanti con Mahra al 24’ e Knörr 30’ su cui hai fatto buona guardia, l’ex conoscenza di Lugano e Ambrì Piotta, Müller. Con il passare dei minuti però il Visp è tornato ad attaccare con maggiore attrito ed efficacia costringendo Fadani, in serata super, a compiere alcune parate prodigiose in serie tra il 33’ e il 35’. Nel finale i locali avrebbero potuto sfruttare meglio la prima situazione, effettiva, di superiorità numerica però il powerplay non è mai riuscito a rendersi pericoloso.
All’inizio del terzo periodo i Rockets, poco dopo aver brillantemente superato una situazione di box-play, hanno subito la rete dello 0-2 di Riatsch il quale ha capitalizzato al meglio un rapido scambio, poco fuori dallo slot, con Burgener. Nel finale Sannitz, in situazione di powerplay, ci ha provato togliendo Fadani e facendo giostrare i suoi a 6 contro 4, per due minuti, senza però riuscire a riaprire la partita.
Il calendario prevede ora una sfida dal coefficiente di difficoltà elevatissimo; domenica sul ghiaccio del Centro Sportivo arriverà la capolista Olten, a cui però la compagine ticinese ha già strappato un punto nella prima sfida stagionale conclusasi ai rigori.
Bellinzona Rockets - Visp (0-1 0-0 0-1) 0-2
Reti: 0’28” Nilsson (Nunn, Haussener) 0-1. 44’22” Riatsch (Burgener) 0-2.
Bellinzona Rockets: Fadani; Schwab, Pastori; Ahlström, Tedoldi; Törmanen, Albis; Hürlimann; Liechti, Cortiana, Puide; Impose Dufey, Deluca; Cavalleri, Hedlund, Dukurs; Knörr, Guidotti, Marha.
Visp: Müller; Eigenmann, Weisskopf; Fuchs, Gähler; Pinana, Despont; Voegeli, Eggenberger; Haussener, Nilsson, Nunn; Marchand, Mäder, Kuonen; Wüest, Canova, Werder; Burgener, Ritz, Riatsch.
Arbitri: Gerber, Wiegand; Wermeille, Pitton.
Note: 88 spettatori. Penalità: 3 x 2 contro il Bellinzona, 3 x 2 contro il Visp. Bellinzona privo di Mini e Montandon (infortunati), Scilacci, Brazzola, Schelldorfer, Hughes, Incir e Schönmann (soprannumero). Visp senza Chiriaev e Lutz (infortunati), Schickli, Gex-Collet, Zeiter e Perren (soprannumero). Palo di Marchand al 44’. Time out chiesto dai Rockets al 57’54’’, che giocano senza portiere fino al termine.