In un match tutto sommato ben giocato i bianconeri si sciolgono in entrata di terzo tempo il Ginevra ne approfitta per agguantare il primo punto
Dopo le solide prestazioni viste nella miniserie contro il Friborgo, il Lugano comincia i suoi playoff contro il Ginevra primo della classe al termine della regular season, nel martedì in cui Gianinazzi manda in pista una squadra che vede Koskinen confermato fra i pali, e oltre al rientro di Riva anche la presenza di Carr e Wolf, dati per incerti.
Che la partita sia carica di significato si percepisce sin da subito, quando Richard dopo poco più di un minuto insacca il disco a gioco fermo e viene immediatamente accerchiato da tre giocatori bianconeri. Al
secondo tiro in porta il Ginevra passa in vantaggio, ma dopo aver consultato il video gli arbitri decidono che Hartikainen ha commesso ostruzione su Koskinen. All’8’ Hartikainen ha una nuova occasione ma Koskinen fa buona guardia. E poi in powerplay ecco che il risultato si sblocca. Prima Granlund riesce a mantenere il disco nel terzo grazie a un tocco volante, poi, sugli sviluppi dell’azione, Andersson fa partire un appoggio verso la porta che né Thürkauf né Bennett deviano. Poco dopo il Ginevra impiega solamente 5’’ di powerplay per pareggiare, grazie al tiro da lontano di Karrer (forse pure deviato leggermente da Klok). A poco più di un minuto dalla prima pausa Hartikainen crede in un disco vagante davanti a Koskinen, che sbaglia il rilancio e concede il primo vantaggio ai padroni di casa. Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo, con le Aquile più propositive. Al 22’ Mirco Müller rischia di combinarla grossa, deviando pericolosamente con il corpo un disco verso la propria porta, ma il
portiere bianconero stavolta è presente. Superata una fase in 4 contro 4, il Lugano si crea una bella occasione grazie al tandem Morini-Josephs, ma il canadese trova solo l’esterno della rete. Poco più tardi, a botta sicura, Winnik colpisce una clamorosa traversa dopo aver fatto tutto da solo per portarsi in zona di tiro. A metà partita il Lugano invece trova il pareggio per il tocco di Carr che era già a terra dopo il suggerimento di Herburger. Sul 2-2 le squadre mantengono l’intensità ma si chiudono maggiormente, e le occasioni scarseggiano da ambo le parti. Fino agli ultimi 35’’ di gioco. Dapprima Miranda spara fuori di poco e poi Vatanen va nuovamente a saggiare la resistenza della traversa con una cannonata.
Pronti, via nel terzo tempo e il Ginevra passa ancora. Tömmernes vede Filppula da lontano, lo serve e poi il finlandese tutto solo mette Koskinen a sedere con un’ottima finta. 28 secondi più tardi le Aquile allungano con Miranda, trovato da Richard da dietro la porta. Comprensibilmente il Lugano subisce il colpo e necessita di qualche minuto per riprendersi. Ma sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con una nuova traversa, stavolta di Praplan, al 48’11’’. La quinta rete arriva al 52’12’’ per la deviazione del solito Hartikainen su appoggio di Vatanen. A poco meno di 5’ dal termine Thürkauf porta di caparbietà un disco davanti a Descloux, tira una prima volta senza successo, poi riesce a trovare la rete da dietro la linea sfruttando l’involontaria deviazione del portiere avversario. Il Ginevra trova infine il gol a porta sguarnita con Karrer e si porta così avanti per 1-0 nella serie.
Ginevra – Lugano (2-1 0-1 4-1) 6-3
Reti: 11’43’’ Andersson (Granlund/esp. Richard) 0-1. 13’27’’ Karrer (Richard/esp. Herburger) 1-1. 18‘24‘‘ Hartikainen 2-1. 29‘31‘‘ Carr (Herburger) 2-2. 40‘47‘‘ Filppula (Tömmernes) 3-2. 41‘15‘‘ Miranda 4-2. 52‘12‘‘ Hartikainen (Vatanen, Tömmernes/esp. Walker) 5-2. 55‘19‘‘ Thürkauf (Klok) 5-3. 59‘57‘‘ Karrer (a porta vuota/esp. Winnik!) 6-3.
Ginevra: Descloux; Karrer, Tömmernes; Vatanen, Maurer; Völlmin, Jacquemet; Chanton; Praplan, Filppula, Winnik; Miranda, Richard, Rod; Hartikainen, Jooris, Omark; Antonietti, Pouliot, Smirnovs; Bertaggia.
Lugano: Koskinen; Alatalo, Klok; Riva, Mirco Müller; Andersson, Guerra; Wolf; Bennett, Marco Müller, Granlund; Carr, Thürkauf, Patry; Fazzini, Morini, Josephs; Walker, Herburger, Zanetti; Vedova.
Arbitri: Stricker, Hungerbühler; Obwegeser, Burgy.
Note: 6102 spettatori. Penalità 7 x 2’ contro il Ginevra; 9 x 2’ contro il Lugano. Tiri: 38-23 (15-7, 12-8, 11-8). Ginevra privo di Le Coultre, Berthon (infortunati), Auvitu, Eigenmann e Cavalleri (in soprannumero). Lugano senza Arcobello, Connolly (infortunati), Stoffel, Fadani, Gerber e Villa (in soprannumero). Al 4’35’’ rete annullata al Ginevra per ostruzione sul portiere (coach’s challenge chiesto dal Lugano). Pali e traverse: 27’14’’ Winnik, 32’37’’ Tömmernes, 39’44’’ Vatanen, 48’11’’ Praplan. Dal 57’46’’ al 59’57’’ Lugano senza il portiere. Premiati a fine partita quali migliori giocatori dell’incontro Teemu Hartikainen e Daniel Carr.