hockey

Vince la squadra più lucida e stavolta è l’Ambrì

Il Lugano passa in vantaggio con Carr, poi subisce la rimonta leventinese (in gol Formenton, Zwerger, Heim e Isacco Dotti). Annullato un gol a Bennett.

(Ti-Press/Crinari)
10 gennaio 2023
|

L’Ambrì torna a vincere il derby dopo cinque sconfitte consecutive. La vittoria biancoblù e meritata, sul fronte del Lugano si è comunque visto un miglioramento rispetto allo scorso fine settimana.

Luca Gianinazzi rimescola le linee d’attacco lasciando invariato, rispetto alla trasferta di Langnau, solo il terzetto di Fazzini, Josephs e Thürkauf. In difesa Guerra viene promosso al posto di Riva in seconda linea. Luca Cereda conferma invece in toto la formazione impostasi sabato contro il Bienne.

Il Lugano è determinato a redimersi dalle ultime due sconfitte consecutive e per i primi tre cambi schiaccia l’Ambrì nel suo terzo, trovando anche un tiro pericoloso di Josephs e un centro di Andersson non raccolto da Carr. Al 6’ Arcobello impegna Juvonen in ripartenza, ma poi sale di tono l’Ambrì, che al 7’ colpisce la traversa con Eggenberger in superiorità numerica. A sfruttare la prima superiorità numerica (grazie al cambio scorretto dei leventinesi, mentre si trovano oltretutto in powerplay una seconda volta) è invece il Lugano, grazie a Carr che devia in porta con il pattino il bel passaggio di Fazzini, a sua volta ben servito da Connolly.

L‘Ambrì prova a reagire con una deviazione pericolosa di Hofer al 15’, ma anche il Lugano riesce con regolarità a rendersi pericoloso, come con il tiro improvviso Josephs al 17’ e la deviazione di Morini al 19’. Al 20’ invece è Koskinen a metterci una pezza sul tentativo dallo slot alto di Heim.

Nel secondo tempo sono i sopracenerini a iniziare all‘attacco e, di conseguenza, a trovare il pareggio con Formenton servito da Heim (che approfitta del disco perso da Riva sul pressing di Bürgler) sul secondo palo. Il Lugano subisce il colpo e l’Ambrì continua a spingere, senza trovare però grandi occasioni. Il Lugano ha un buon momento tra il 25’ e il 28’, ma Marco Müller non riesce a trovare la porta da posizione favorevole. I biancoblù fanno inoltre un ottimo lavoro nel bloccare i tiri. Formenton ha al 29’ una grossa occasione per firmare la doppietta, ma Koskinen ci mette il pattino, mentre sulla ripartenza Morini spara clamorosamente alto a tu per tu con Juvonen. Al 34’ Zwerger porta così in vantaggio l’Ambrì, sfruttando il contropiede con Bürgler. Il Lugano reagisce e colpisce la traversa con Marco Müller, ma i leventinesi vanno comunque al secondo riposo in vantaggio.

Il Lugano nel terzo tempo le prova tutte per pareggiare, tanto da indurre Cereda a chiamare il timeout già al 48’. A quel punto Herburger ha già sfiorato il pareggio due volte, una volta tirando alto e una volta deviando il disco sul palo. Juvonen ha invece dovuto metterci del suo per fermare Connolly. I padroni di casa il pareggio lo troverebbero anche al 48’53", ma quando gli arbitri hanno già fischiato per infliggere una penalità a Trisconi, avendo giudicato il disco sotto controllo di Zaccheo Dotti. In powerplay i bianconeri rischiano sulla ripartenza concessa a Kneubuehler (forse troppo egoista) e Formenton.

Poi però Carr e compagni si fanno trovare con troppi giocatori sul ghiaccio e vengono puniti dal bel gol di Heim al 55’. A 3’ dal termine Gianinazzi chiama il timeout e tiene in panchina Koskinen. Tuttavia di grossi pericoli gli ospiti non ne corrono più e Isacco Dotti infila pure il 4-1 a porta vuota.

Lugano - Ambrì Piotta (1-0 0-2 0-2) 1-4
Reti: 10’43" Carr (Fazzini, Connolly/esp. Trisconi per la panchina) 1-0, 22’57" Formenton (Heim, Bürgler) 1-1, 33’02" Zwerger (Bürgler, Heed) 1-2, 54’32" Heim (Zwerger, Bürgler/esp. Connolly per la panchina) 1-3, 58’38" Isacco Dotti (Grassi) 1-4.
Lugano: Koskinen; Alatalo, Mirco Müller; Andersson, Guerra; Wolf, Riva; Ugazzi; Fazzini, Thürkauf, Josephs; Connolly, Morini, Carr; Bennett, Arcobello, Marco Müller; Zanetti, Herburger, Gerber.
Ambrì Piotta: Juvonen; Heed, Isacco Dotti; Virtanen, Fischer; Fohrler, Zaccheo Dotti; Zündel; Bürgler, Heim, Formenton; Pestoni, Spacek, Chlapik; Trisconi, Grassi, Zwerger; Hofer, Kneubuehler, Eggenberger.
Arbitri: Stricker, Hürlimann; Altmann, Burgy.
Note: 6451 spettatori. Penalità: 4 x 2’ contro il Lugano; 2 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 31-30 (9-13, 6-9, 16-8). Lugano privo di Walker, Granlund (infortunati), Stoffel, Vedova, Patry (in soprannumero); Ambrì Piotta senza Kostner (infortunato), McMillan (straniero in soprannumero), Pezzullo, Burren (in soprannumero). Al 6’53" traversa di Eggenberger, al 33’53" traversa di Marco Müller. Al 47’44" timeout Ambrì Piotta, al 56’43" timeout Lugano, che gioca senza portiere fino al 58’38". Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Daniel Carr e André Heim.