hockey

Al Lugano i tre punti capitali

Come in settembre i bianconeri vincono il derby esterno per la seconda volta in stagione e condannano l’Ambrì Piotta alle vacanze

Duello tra topscorer
2 marzo 2023
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Il Lugano, chiaramente la squadra migliore per quasi tutto il derby, si impone per 4-2, sorpassa il Kloten e si porta al decimo posto, mentre l’Ambrì è ormai certo di concludere la sua stagione sabato a Rapperswil.

L’Ambrì conferma Conz in porta (Juvonen è segnalato come ammalato), al centro della quarta linea rientra Kostner, mentre Trisconi è il tredicesimo attaccante e il resto della formazione è quella vista dal ventesimo via a Davos. Nel Lugano invece rientra Wolf come settimo difensore al posto di Villa, mentre in attacco l’infortunato Gerber viene sostituito da Vedova.

L’inizio è subito fisico e attento, con il Lugano a controllare maggiormente il disco e a crearsi le prime occasioni. Herburger al 5’44" si accentra in due-uno con Andersson, ma viene fermato da Conz. Conz che un minuto compie un big save su Klok. Nel finale di tempo i bianconeri hanno una superiorità numerica, ma a rendersi pericolosi sono i padroni di casa, con il contropiede di Formenton, che cerca il buco tra i gambali di Koskinen, bravo a chiudere in tempo il buco.

Anche a inizio periodo centrale il Lugano è decisamente più presente, cosicché a Bennett bastano 30 secondi per sfruttare l’assist da dietro la porta di Granlund e aprire le marcature. Marco Müller tre minuti ha la grande occasione per il raddoppio, ma da solo contro Conz non riesce a superare l’ex compagno di squadra. L’Ambrì si vede al 25’ con McMillan che da posizione invitante non riesce a concludere il bel passaggio di Kneubuehler, ma il Lugano è padrone del ghiaccio grazie a un ritmo visibilmente superiore, che permette per esempio a Josephs al 28’ di impegnare Conz. Pochi secondi dopo Zanetti recupera un disco malamente perso da Spacek e supera un non irreprensibile (per una volta) Conz. Cereda chiama il timeout, ma i biancoblù poco dopo gestiscono male una superiorità numerica (anche loro) durante la quale Marco Müller si lancia nuovamente da solo, sempre senza fortuna. A risvegliare i padroni di casa ci pensa probabilmente Grassi che ingaggia un round pugilistico con Alatalo. Poco dopo il loro rientro sul ghiaccio infatti Koskinen esibisce due grandi parate su Spacek e Burren. Poi il Lugano schiaccia a lungo nel loro terzo i leventinesi, che resistono e pochi secondi dopo aver recuperato il disco, trovano il gol con Bürgler, libero sul secondo palo di insaccare l’assist di Heim.

L’Ambrì inizia il terzo periodo sulla spinta del gol trovato e si crea la prima occasione con Kneubeuhler, che toglie il disco a Riva. Poi però il Lugano dimostra di non voler rischiare con un contropiede dei due Müller, con Marco che manca però il rebound. Dop un’azione di Heed non conclusa da Heim e un autogol rischiato da Burren, il Lugano ritrova il doppio vantaggio, grazie a Morini, dopo un primo tiro di Fazzini. I biancoblù non sfruttano poi una superiorità numerica e, pur continuando ad attacare, si trovano sulla loro strada Koskinen a immagine del triplo tentativo di Heim. Poi il portiere finlandese dice di no anche a Formenton a cinque minuti dal termine. Cereda richiama in panchina Conz a tre minuti e mezzo dal termine e Carr infila la porta sguarnita a tre minuti dal sessantesimo

Ambrì Piotta - Lugano (0-0 1-2 0-2) 2-4
Reti: 20’37" Bennett (Granlund) 0-1, 28’38" Zanetti 0-2, 39’30" Bürgler (Heim, Virtanen) 1-2, 47’03" Morini (Fazzini) 1-3, 56’59" Carr (Koskinen/a porta vuota) 1-4, 59’51" Kneubuehler (Kostner/esp. Heed!) 2-4.
Ambrì Piotta: Conz; Heed, Zaccheo Dotti; Virtanen, Fischer; Burren, Isacco Dotti; Zündel; Bürgler, Heim, Formenton; Pestoni, Spacek, Chlapik; Zanetti, Rüfenacht, McMillan; Grassi, Kostner, Zwerger.
Lugano: Koskinen; Alatalo, Klok; Mirco Müller, Riva; Andersson, Guerra; Wolf; Bennett, Marco Müller, Granlund; Carr, Thürkauf, Patry; Fazzini, Morini, Josephs; Walker, Herburger, Zanetti.

Arbitri: Stricker, Hungerbühler; Cattaneo, Duc.
Note: 6775 spettatori (tutto esaurito). Penalità: 4 x 2’ contro l’Ambrì Piotta; 4 x 2’ contro il Lugano. Tiri in porta: 42-48 (8-10, 12-21, 20-15). Ambrì senza Fohrler (infortunato), Juvonen (ammalato), Barbei, Hofer, Bionda, Marchand (in soprannumero), Mitchell (straniero in soprannumero); Lugano privo di Arcobello, Gerber, Connolly (infortunati), Stoffel, Fadani, Villa (in soprannumero). Ambrì senza portiere dal 56’39" al 56’59" Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Benjamin Conz e Kris Bennett.