Troppa imprecisione condanna i bianconeri alla seconda sconfitta per 4-1 del weekend
Il Lugano, in formazione confermata rispetto alla trasferta di Bienne, impiega cinque minuti a entrare in partita (da segnalare che il Ginevra era a riposo ieri) e subisce il primo gol dopo 2’, per colpa di Filppula, smarcato sul secondo palo dall’ottimo assist di Le Coultre. Il Lugano prova a fare un po’ di pressione e trova dei buoni tiri con Hudacek. Tuttavia all’8’ il Ginevra raddoppia. Questa volta il merito va a Vermin, primo ad agguantare una respinta di Irving. Nel finale di tempo il Lugano dispone di due superiorità numeriche consecutive, ma i pericoli maggiori per Descloux arrivano in coda a essi, grazie a due conclusioni insidiose di Fazzini.
Nel periodo centrale il Lugano si difende con ordine, con Irving che ci mette una pezza su Riat. Sull’altro fronte Fazzini e Bertaggia non riescono a sfruttare due contropiedi. Il Lugano viene quindi punito al 33’ dalla deviazione ancora di Riat su tiro di Le Coultre che beffa Irving. Irving viene poi salvato dalla traversa sul contropiede di Filppula. Poco dopo il Lugano dispone di una superiorità numerica, ma Vermin e Jooris partono in 2-1 e quest’ultimo segna lo 0-4, sul quale si va al secondo riposo, fra qualche fischio dalle tribune.
Nel terzo tempo Josephs spara alta una prima ghiotta occasione per riaprire la partita, mentre la seconda finisce nel guantone di Descloux. Anche Irving deve prodursi in alcuni interventi importanti, ma la sfida è praticamente già decisa. Il Servette infatti controlla il più possibile la situazione. Tuttavia fallisce lo shut-out di Descloux, toltogli a quattro minuti e mezzo dal termine dalla bella azione individuale di Morini.
Lugano - Ginevra Servette (0-2 0-2 1-0) 1-4
Reti: 2’23” Filppula (Le Coultre) 0-1, 8’28” Vermin (Moy, Völlmin) 0-2, 32’51” Riat (Le Coultre) 0-3, 37’18” Jooris (Vermin, Tömmernes/esp. Vouillamoz per la panchina) 0-4, 55’22” Morini (Wolf) 1-4.
Lugano: Irving; Nodari, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Wolf; Villa, Haussener; Fazzini, Arcobello, Morini; Hudacek, Thürkauf, Josephs; Vedova, Herburger, Bertaggia; Traber, Walker, Stoffel.
Ginevra: Descloux; Karrer, Tömmernes; Vatanen, Maurer; Völlmin, Le Coultre; Smons; Pouliot, Filppula, Rod; Moy, Jooris, Vermin; Miranda, Smirnovs, Vouillamoz; Riat, Berthon, Patry; Cavalleri.
Arbitri: Tscherrig, Salonen; Dominik Schlegel, Stalder.
Note: 5’363 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Lugano; 4 x 2’ contro il Ginevra. Tiri in porta: 28-29 (11-9, 9-8, 8-12). Lugano senza Carr, Guerra, Fatton, Niklas Schlegel, Loeffel (infortunati) e Boedker (sovrannumero); Ginevra privo di Jacquemet, Tanner, Mercier, Winnik, Antonietti, Richard (infortunati), Shiyanov (sovrannumero). Pali: 26’30” Fazzini, 32’41” Le Coultre, 36’54” Filppula (traversa). Migliori in pista: Luca Fazzini e Joël Vermin.