Alle Vernets finisce 3-2 per i padroni di casa, uno scalino sopra ai bianconeri a cui non bastano i gol di Alatalo e, troppo tardi, di Carr
McSorley alle Vernets conferma la formazione vincente con il Friborgo, quindi ancora senza Prince che ha però ricevuto il permesso di lavoro. Prima della partita McSorley viene festeggiato, assieme ai suoi giocatori in maglia granata dell’epoca, per la promozione in A ottenuta vent’anni fa.
La partita è piuttosto equilibrata, con una prima fase più favorevole al Lugano, che non riesce però a sfruttare una superiorità numerica e si vede il tentativo di Thürkauf fermata da un incredibile intervento di Descloux. Il Ginevra invece colpisce con Vatanen, quando c’è Morini sulla panca dei penalizzati al 14’.
La traversa colpita da Winnik dopo quaranta secondi nel corso del periodo centrale è il preludio a una seconda frazione di difficoltà per un Lugano che si affida a Fatton, soprattutto quando il Ginevra schiera i suoi due neo-campioni olimpici Vatanen e Filppula. Ed è proprio quest’ultimo a firmare il raddoppio al 28’ su bell’assist di Winnik. I ticinesi riescono a rendersi pericolosi solo nel finale di tempo in doppia superiorità numerica. E lo fanno bene, visto che dopo un doppio tentativo di Carr (una parata di gambale di Descloux e una traversa), Alatalo riesce finalmente a siglare la prima rete di serata.
Nel terzo tempo i bianconeri provano ad agguantare il pareggio, iniziando dall’occasione di Abdelkader al 43’. Al 50’ arriva anche la traversa di Guerra. Il Ginevra ringrazia e a sei minuti dal termine ripristina il doppio vantaggio, grazie a uno spunto individuale di Pouliot. Il gol dello svizzero-canadese sembra tagliare le gambe ai bianconeri, che infatti rischiano anche di subire il quarto punto. Non aiuta nemmeno il fallo di Herburger, quando Fatton ha lasciato la sua porta da soli cinque secondi. Senza portiere però Fazzini riesce a ridurre lo scarto a mezzo minuto dal termine, i granata vincono però il successivo ingaggio e gestiscono senza patemi il finale di gara.
Ginevra Servette - Lugano (1-0 1-1 1-1) 3-2
Reti: 13’51" Vatanen (Filppula, Vermin/esp. Morini) 1-0, 27’37" Filppula (Winnik, Vermin) 2-0, 3926" Alatalo (Arcobello, Fazzini/esp. Rod e Tömmernes) 2-1, 54’03" Pouliot 3-1, 58’27" Carr (Fazzini/esp. Herburger, Lugano senza portiere) 3-2
Ginevra: Descloux; Karrer, Tömmernes; Vatanen, Maurer; Jacquemet, Le Coultre; Völlmin; Vermin, Filppula, Winnik; Jooris, Richard, Rod; Moy, Pouliot, Smirnovs; Antonietti, Berthon, Vouillamoz; Riat.
Lugano: Fatton; Loeffel, Müller; Alatalo, Riva; Chiesa, Guerra; Wolf; Fazzini, Arcobello, Morini; Carr, Thürkauf, Abdelkader; Boedker, Herburger, Herren; Bertaggia, Walker, Stoffel; Traber.
Arbitri: Urban (A), Tscherrig; Dominik Schlegel, Stalder.
Note: 5454 spettatori. Penalità: 3 x 2’ contro il Ginevra, 3 x 2’ contro il Lugano. Tiri in porta: 19-37 (5-23, 11-7,3-7). Ginevra senza Tanner, Charlin, Patry, Miranda (infortunati), Mercier, Cavalleri, Smons (in soprannumero). Lugano senza Josephs, Niklas Schlegel, Fadani, Vedova (infortunati), Irving, Prince (stranieri in soprannumero). Al 20’40" traversa Winnik, al 39’20" traversa Carr, al 50’28". Lugano senza portiere dal 58’08" al 58’13" e dal 58’20" al 58’26". Migliori in pista Descloux e Alatalo.