HOCKEY

Svizzera, niente test a febbraio. 'È nell'interesse generale'

La Nazionale cancella le due amichevoli contro la Germania e non giocherà una sola partita prima della preparazione ai Mondiali. 'Una decisione ponderata'

Serve pazienza. Anche nel caso di Patrick Fischer (Keystone)
28 gennaio 2021
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Alla fine ha prevalso il buonsenso: la Nazionale ha annullato il campo d'allenamento in programma a febbraio con le due amichevoli in Germania contro la rappresentativa tedesca. L'annuncio ufficiale è arrivato poco fa dalla Federhockey rossocrociata, che alla fine ha deciso di soprassedere a un appuntamento che fino all'ultimo irrinunciabile, siccome così facendo la selezione di Patrick Fischer non avrà disputato una sola partita prima dell'inizio della preparazione vera e propria per i Mondiali (in attesa di sapere dove, ma pure se si terranno davvero), che dovrebbe prendere avvio in concomitanza con le semifinali dei playoff.

La rinuncia allo stage di febbraio è legata alla situazione pandemica, ma pure come a un calendario già molto carico e caratterizzato da continui rinvii causati da questa o quella quarantena. «Abbiamo preso la decisione sulla base di una valutazione approfondita del contesto attuale. In questa situazione difficile ed esigente per tutte le parti in causa, si tratta di dar prova di pragmatismo e impegnarsi nella ricerca di soluzioni. Di conseguenza, abbiamo preso una decisione ragionata, nell'interesse globale dell'hockey svizzero e dei suoi giocatori», ha affermato il direttore delle squadre Lars Weibel. Una decisione che giocherà però senz'altro anche a favore delle relazioni con i club di National League, alle prese con numerosi problemi non solo sanitari ma soprattutto finanziari.

La Nazionale si concentrerà dunque soltanto sulle settimane di preparazione diretta ai Mondiali che dovrebbero iniziare il 21 maggio, in un Paese ancora da designare. L'opzione migliore rimane quella della Lettonia, dopo il no definitivo alla Bielorussia a causa delle tensioni politiche dopo la rielezione di Lukashenko nell'agosto scorso: «Da un punto di vista sportivo, per noi la preparazione ai Mondiali è decisiva, a maggior ragione visto che altre nazioni hanno potuto organizzare stage durante i mesi di novembre, dicembre e febbraio. La nostra ultima partita internazionale, invece, risale a un anno fa», ha concluso Weibel.