Alla Cornèr Arena i bianconeri centrano il loro quarto successo consecutivo. Per la prima volta in stagione l'attacco del Servette non segna
Prima un'abbondante decina di minuti di leggera supremazia del Ginevra Servette, poi un finale di tempo in crescendo del Lugano. Ma nessuna rete. È sostanzialmente questo il sunto dei primi venti minuti della partita che si gioca alla Cornèr Arena, venti minuti che filano via senza tante interruzioni. Le emozioni, comunque, non mancano nel periodo iniziale; su tutte quelle del palo colpito con una fiondata da distanza ravvicinata da Fazzini in situazione di superiorità numerica. Il powerplay bianconero si chiuderà senza reti, ma non senza destare una buona impressione. Lo 0-0 con cui le due squadre raggiungono la prima pausa, comunque, è sostanzialmente un risultato corretto.
Fazzini apre lo score, poi tanta sofferenza fino al termine
È ancora il la formazione ospite a spingere di più nella parte iniziale del secondo tempo, che va vicina alla prima rete della serata con un tiro di Le Coultre, ma Schlegel è più bravo di lui sulla bordata del numero 90. Poi ci prova Tömmernes, ma con esito identico. A far correre i brividi al Lugano è poi Damien Riat, la cui bordata viene neutralizzata dal portiere bianconero che però rilascia pericolosamente il puck. Quando Mercier si fa espellere per la seconda penalità sul conto dei ginevrini, la partita si ravviva. Prima, dopo aver recuperato un disco a centro pista, Vermin punta dritto a rete, perdendo però il duello con il portiere del Lugano. Sul capovolgimento di fronte Kurashev trova Fazzini con un illuminante passaggio, e il numero 17 trafigge Descloux. Vermin ha poi l'occasione per riscattarsi, ma ancora una volta a tu per tu con Schlegel, non fa centro: il suo tiro stavolta è troppo alto. Il Lugano riesce così a raggiungere la seconda pausa conservando il prezioso vantaggio.
In entrata di terzo tempo il Ginevra prova a recuperare il divario, ma nei minuti iniziali lo fa in maniera troppo disordinata. Poi, dal 50', aumenta la pressione dalle parti di Schlegel. E quando Bertaggia a centro pista scivola permettendo a Omark di imbastire un contre, è Fazzini a metterci una pezza anticipando il solito Vermin un istante prima che quest'ultimo devi il puck a due passi dalla porta. A poco più di 5 minuti dalla fine Bertaggia ha l'occasione di chiudere i conti, ma il suo tiro da distanza ravvicinata, a porta sguarnita, va a stamparsi sul palo. E così i bianconeri devono stringere i denti fino al 59'34", quando Bürgler va a depositare il disco nella porta lasciata vuota da Descloux il disco del definitivo 2-0.
Lugano - Ginevra Servette (0-0 1-0 1-0) 2-0
Reti: 32'40" Fazzini (Kurashev, Herburger/esp. Mercier) 1-0. 59'34" Bürgler (Ginevra Servette senza portiere) 2-0.
Lugano: Schlegel; Heed, Riva; Loeffel, Wellinger; Nodari, Wolf; Chiesa; Boedker, Arcobello, Morini; Bürgler, Lajunen, Suri; Fazzini, Kurashev, Bertaggia; Walker, Sannitz, Herburger; Traber.
Ginevra Servette: Descloux; Jacquemet, Tömmernes; Karrer, Maurer; Völlmin, Le Coultre; Mercier; Moy, Fehr, Winnik; Damien Riat, Vermin, Omark; Arnaud Riat, Smirnovs, Rod; Fritsche, Berthon, Vouillamoz; Miranda.
Arbitri:Â Salonen (Fin), Fluri; Fuchs, Wolf.
Note: 30 spettatori. Penalità : 2 x 2’ più 1 x 10' (Traber) contro il Lugano; 2 x 2' contro il Ginevra Servette. Tiri in porta: 30-38 (12-12, 11-16, 7-10). Lugano senza Zurkirchen (infortunato), Lammer, Romanenghi (soprannumero) e Antonietti (Ticino Rockets); Ginevra Servette privo di Patry, Richard (infortunati), Guebey, Kast, Smons (soprannumero). Pali: 18'41" Fazzini, 55'41" Bertaggia. Al 58'12" timeout Ginevra Servette, poi senza portiere dal 58'33" e fino al 59'34". Premiati quali migliori in pista Niklas Schlegel e Joel Vermin.