Hockey

Il Lugano passa anche a Ginevra. E torna sopra la linea

Quarta vittoria (su 5 possibili) nel nuovo anno per i bianconeri. Che tornano con tre punti importantissimi dalla lunga e difficile trasferta alle Vernets

14 gennaio 2020
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Un'altra vittoria. E fanno quattro nelle prime cinque partite dell'anno. E sono tre punti davvero pesantissimi, quelli conquistati dai bianconeri alle Vernets, che per la prima volta dal 22 novembre tornano tra i migliori otto della classe. Proprio nella sera in cui la pista del Servette rende omaggio al suo storico ex capitano Kevin Romy, contro un Lugano che per l'occasione rimanda in pista la stessa formazione che aveva battuto il Davos domenica pomeriggio. Con due eccezioni: cioè il ritorno di Zurkirchen tra i pali e l'impiego in attacco di Mauro Jörg, che diventa il tredicesimo attaccante al posto di Timo Haussener.

Al primo affondo, Wellinger apre le danze

E per gli uomini di Pelletier la partita comincia come meglio non poteva, con una conclusione di Wellinger dalla distanza – al primissimo tiro della partita – che sorprende Mayer dopo appena ventiquattro secondi. Costretti immediatamente a rincorre, gli uomini di Patrick Emond devono fare i conti con la solidità difensiva di un Lugano che dà prova di grande pazienza, e si difende con ordine, aspettando il più delle volte il suo avversario in zona neutra, e con ordine. Nonostante tutti gli sforzi, però, il Servette non riesce a tornare a galla. Anzi, sull'ultimissima offensiva ospite nell'epilogo di tempo centrale, Rod, Bozon e compagni si fanno prendere d'infilata, con Walker che in terza battuta, dopo i tentativi di Suri e Wellinger, mette alle spalle di Mayer il puck del raddoppio.

A quel punto, a maggior ragione, il Lugano non arretra di un metro. E le iniziative dei padroni di casa non hanno alcun influsso. Anzi, più passa il tempo, più per i bianconeri sembra agevole difendere il doppio vantaggio. E alla fine ci riescono, regalando pure a Sandro Zurkirchen un meritatissimo shutout, il suo primo con la maglia del Lugano. E quello del portiere bianconero è anche il secondo shutout del 2020: quello precedente, pure alle Vernets, l'aveva realizzato Descloux contro l'Ambrì Piotta il 5 gennaio (2-0).

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