I bianconeri espugnano Cornaredo, campo su cui non vincevano da otto partite (e dalla scorsa stagione). Decide una rete di Junior al 49'
Dopo otto tentativi andati a vuoto (l'ultima vittoria casalinga risale alla terzultima dello scorso campionato, 1-0 contro il San Gallo), il nono è quello buono e finalmente il Lugano è riuscito a espugnare Cornaredo. L'1-0 ottenuto contro il Servette reduce da tre successi ha quindi anche un valore significativo, oltre che un peso specifico non trascurabile, nell'imminenza della trasferta di sabato a Neuchâtel, prima di chiudere davanti al pubblico amico contro lo Young Boys. Per Jacobacci è la terza vittoria in quattro partite.
A decidere la contesa a favore dei bianconeri un gol di Junior, autore forse della miglior prestazione stagionale, al centro di numerose trame offensiva, finalizzatore in avvio di ripresa dell'azione che ha deciso la contesa.
Meglio il Servette, quantomeno sul piano delle occasioni, nel primo tempo. Sul conto dei granata un colpo di testa di Ondoua respinto con un riflesso notevole da Baumann, una seconda incornata, stavolta del centrale Sasso, finita a lato di poco, e un destro di Wüthrich finito a un soffio dal montante.
Il secondo tempo si è aperto con la citata rete di Junior che ha indirizzato la sfida lungo binari favorevoli ai bianconeri. La traversa colta dal brasiliano dopo un pasticcio della difesa ospite ha però risvegliato i granata, più volte pericolosi in avanti e respinti nelle loro velleità offensive, stavolta in modo definitivo, dalla clamorosa traversa colta da Stevanovic nei minuti di recupero, con Baumann (peraltro impeccabile), ormai superato dal calcio di punizione.