Il britannico, in rimonta, fa suo il Gran Premio della Gran Bretagna e rilancia il Mondiale. Il ferrarista si illude, ma finisce secondo
Comincia con un colpo di scena il Gran Premio di Silverstone. All'inizio del secondo giro, Verstappen (scattato in testa a tutti) entra infatti in contatto con Hamilton. Ad avere la peggio è l'olandese della Red Bull, che nell'impatto finisce fuori pista perdendo la ruota posteriore destra: la sua corsa finisce qui. Mentre il resto della carovana rientra ai box e la gara viene sospesa, con Leclerc che a quel momento balza al comando approfittando della perdita di velocità del britannico (poi sanzionato con 10 secondi di penalità per questo contatto). Ed è proprio la Ferrari di Leclerc che prende il comando della corsa alla ripartenza, una ripartenza che vede subito il testacoda di Vettel, che costringe il tedesco a rincorrere tutti dall'ultima posizione con la sua Aston Martin.
Leclerc continua a fare gara davanti, nel tentativo di regalare al Cavallino il successo nel settantesimo anniversario del primo successo targato Ferrari a Silverstone. Ma Hamilton, dopo aver scontato la penalità alla prima sosta e una volta ripreso anche il compagno di team Bottas, a sei giri dal termine rompe gli indugi e va a caccia del fuggitivo, limando quasi un secondo al giro al ferrarista. Il sorpasso è ormai nell'aria, e si materializza a due giri dalla bandiera a scacchi. E così Hamilton centra l'ennesimo successo, accorciando su Verstappen nel Mondiale piloti.
Fuori dai punti entrambe le Alfa-Sauber, con Giovinazzi tredicesimo e Raikkonen, tradito pure lui da un testacoda nel finale che gli preclude la zona punti, quindicesimo.