Calcio

Il Lugano al Letzigrund trova solo 1 punto

Finisce 1-1 a Zurigo fra le Cavallette e i bianconeri, che comunque non perdono contatto dal vertice della classifica

31 ottobre 2024
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A un Lugano solido ma non troppo brillante è purtroppo mancato il colpo risolutore, e così torna da Zurigo con un solo punto in più in classifica, frutto dell'1-1 al termine della gara sul campo di un Grassopper in grave crisi ma capace, giovedì sera, sera di fornire qualche segnale incoraggiante.

Partita vivace quella del Letzigrund, ma non certo priva di errori – su entrambi i fronti –, specialmente a livello di attenzione difensiva. Inoltre, le squadre paiono allungarsi più del dovuto già nelle prima battute: non piacerà agli allenatori, ma lo spettatore vede diversi tiri in porta, benché spesso non troppo centrati.

Allo scoccare della mezz'ora sono i padroni di casa – che mai avevano iniziato così male un campionato – a portarsi in vantaggio: Muci si avventa bene di testa su un pallone calciato dalla bandierina, ruba il tempo a Marques e non lascia scampo a Saipi. È curioso che a sbloccare il risultato sia proprio l'attaccante ticinese (alla seconda rete in carriera nel massimo campionato), cresciuto nelle giovanili bianconere, poi girato in prestito al Wil e infine ceduto la scorsa estate alle Cavallette. Lo stesso Muci, un paio di minuti più tardi, prova una conclusione da 25 metri che esce sul fondo non troppo lontana dallo specchio della porta ospite.

Il Lugano, dopo una fase in cui pare frastornato dalla rete subita, comincia a reagire: lo fa in diverse occasioni, nel corso degli ultimi 10’ del primo tempo, ma sempre la giusta mira, e dunque senza fortuna. Quella che va al riposo è comunque una squadra in crescita: peccato soltanto che, per vederla proporsi in avanti, sia stato necessario lo schiaffo del gol subito.

A inizio ripresa (51‘), dopo una chiara occasione di Bojang sventata da Saipi, il Lugano in contropiede trova il meritato pareggio: a firmarlo, con un bel destro sul palo lontano, è Nacho Aliseda, al quinto centro stagionale. Pochi minuti dopo, coach Croci-Torti opera le prime sostituzioni: dapprima toglie Dos Santos e Cimignani per Bislimi e Steffen, e poco più tardi inserisce Belhadj e Vladi al posto di Doumbia e Przybylko.

Ora è il Lugano a giocare decisamente meglio, e in campo ben si vede il divario che in classifica distanzia le due compagini: i bianconeri guidano le danze, gli zurighesi si limitano a difendere, e lo fanno con un certo affanno. Anche Schällibaum, la cui panchina scricchiola sempre di più, comincia a operare qualche sostituzione: peccato però che tolga Muci, che fin lì è stato nettamente il migliore dei suoi. Per quanto superiori, i bianconeri restano però inchiodati al pareggio, e così il Crus – che certo non si accontenta di un solo punto – al 78’ richiama in panca Grgic e inserisce Bottani, i cui piedi ultra-educati potrebbero rivelarsi determinanti. Come determinante, del resto, è Saipi su un bel colpo di testa di Meyer, che l'estremo difensore sottocenerino riesce ad alzare sopra la traversa.

Al Letzigrund termina 1-1, Schällibaum probabilmente riesce – per un'altra settimana – a salvare il proprio posto, mentre il Lugano può consolarsi col fatto che pure il Servette ha pareggiato (2-2 in casa contro il Lucerna, e che dunque non perde contatto con la vetta della classifica, che vede lo Zurigo e i ginevrini a quota 24 e i bianconeri staccati di 2 lunghezze.

Grasshopper - Lugano (1-0) 1-1
Reti: 30‘ Muci 1-0. 52’ Aliseda 1-1.
Grasshopper: Hammel; Abels, Paskotsi, Seko, Persson; Meyer, Choinière; Bojang (66‘ Verón Lupi), Morandi, Muci (75’ Schürpf); Lee Young-Jun.
Lugano: Saipi; Brault-Guillard, Papadopoulos, Hajdari, Martim Marques; Doumbia (62‘ Mahmoud), Grgic (79’ Bottani); Cimignani (55‘ Steffen), Daniel Dos Santos (55’ Bislimi), Aliseda; Przybylko (62‘ Vladi).
Arbitro: Huwiler.
Note: 3'641 spettatori. Ammoniti: 7’ Dos Santos, 36‘ Bojang, 68’ Lee Young-Jun, 68‘ Grgic, 78’ Verón Lupi.