laR+ CALCIO

Il Lugano a Sion con l’idea di proseguire una tradizione

Al Tourbillon una sola sconfitta nelle ultime 14 partite

20 settembre 2024
|

Il Lugano, aspettando il recupero di martedì tra San Gallo e Zurigo, guarda tutti dall’alto. Un primato solitario che in casa bianconera non rappresenta certo un’abitudine e che permetterà alla squadra di recarsi domenica pomeriggio al Tourbillon di Sion con il morale alle stelle, nonostante qualche acciacco fisico, di quelli che Bottani e compagni sembrano non riuscire a evitare quando sono chiamati a giocare su un campo sintetico, in particolare quello della Tuilière di Losanna. Mercoledì, infatti, Vladi si è azzoppato dopo appena tre giri d’orologio, mentre Valenzuela è dovuto restare negli spogliatoi a fine pausa. Il che, unito all’indisponibilità di Przybylko, Mahou (in forse) e Steffen, accorcia in maniera sensibile la coperta, per lo meno sul fronte offensivo.

In questo primo scorcio di campionato, tuttavia, la compagine bianconera ha più volte dato prova di duttilità e si è saputa adattare a tutte le circostanze, anche quelle meno favorevoli, uscendone quasi sempre in maniera vincente e comunque a testa alta. Anche a Losanna, ha saputo far fronte all’immediato infortunio dell’unica prima punta a disposizione e, dopo aver dato prova di tanta pazienza, è venuta a capo di un rebus romando per nulla facile da sciogliere.

Contro il Sion, il Lugano parte con il favore dei pronostici, per lo meno alla luce di una storia recente che lo dà spesso e volentieri vincente al Tourbillon. Nelle ultime 14 sfide dirette in terra vallesana (due in Coppa), i bianconeri hanno perso soltanto in un’occasione e non escono con le pive nel sacco dal 28 agosto 2021, guarda caso l’ultima partita con in panchina il brasiliano Abel Braga, poi esonerato il 1° settembre, esonero a seguito del quale Martin Blaser e la dirigenza bianconera avevano offerto le chiavi della squadra a Mattia Croci-Torti, prima ad interim e poi a titolo definitivo.

Nonostante i corsi e ricorsi storici positivi, il Lugano dovrà prendere con le pinze un avversario che non è più quello delle ultime stagioni. Ritornato immediatamente in Super League dopo un anno di purgatorio, è partito con il piede sull’acceleratore con una vittoria al Wankdorf, per poi infilare Losanna, Winterthur e pareggiare con il Basilea, a fronte delle sconfitte a Lucerna e Zurigo (sponda Gc): in caso di successo Lavanchy e compagni aggancerebbero la squadra del Crus a quota 13 punti. Quella contro i bianconeri potrebbe essere l’occasione giusta per assistere all’esordio degli ultimi due arrivati in casa vallesana: il centrocampista russo Anton Miranchuk (28 volte nazionale) e l’attaccante marocchino Mouhcine Bouriga. Per contro, potrebbero non recuperare gli infortunati Reto Ziegler, Kevin Bua e Nias Hefti. Sicuro assente, Dylan Tutonda.