Il Lugano, in casa, trova il primo pareggio stagionale in campionato (1-1) dopo tre successi e una sconfitta
Termina senza vincitori, a Cornaredo, la sfida fra Lugano e San Gallo, appaiati in classifica con 9 punti in quattro gare ed entrambi reduci da trasferte infrasettimanali in Turchia, da cui sono rientrati con la certezza di prender parte, almeno fino a gennaio inoltrato, alla Conference League.
Nel solco di quanto visto in questo primo mese e mezzo di stagione, Croci-Torti opera un massiccio avvicendamento fra un match e l'altro: solo 4 degli 11 titolari di giovedì sera a Istanbul fanno parte della formazione iniziale schierata contro il San Gallo. Avversario ostico il contingente guidato da Maasen, il quale ha pure lui cambiato 7/11 rispetto alla gara giocata giovedì a Trebisonda: negli ultimi tempi è infatti sceso a Cornaredo per portarsi via la posta piena, e anche stavolta si dimostra un osso assai duro.
È ormai settembre, ma le temperature sono ancora quelle tipiche di agosto (a Tamanrasset): il cielo a un certo punto tende al piombo sopra i Denti della Vecchia, promette pioggia salvifica, ma purtroppo non mantiene. Ed è forse proprio colpa del caldo se, già all'8° minuto, la difesa sangallese si assopisce e dimentica Przybylko, che di testa spizza quanto basta un corner ben battuto da Grgic e manda il pallone in gol. Peccato che sulla traiettoria ci sia Mai, in fuorigioco influente, a disturbare il portiere avversario: la tecnologia annulla la rete. Pare un buon segnale, ma in realtà da lì in poi, per qualche minuto, i padroni di casa faticheranno parecchio. E infatti al 19’ a passare sono gli ospiti, grazie a un doppio tentativo di Görtler: dapprima il tedesco con un diagonale destro colpisce il palo e poi, sul cross seguente, lasciato solo a 3 metri dalla porta, di testa supera Saipi. Determinante un errore di Mai, le cui indecisioni stanno diventando troppo frequenti.
Trovato il vantaggio, i biancoverdi lo gestiscono molto bene, evitando di chiudersi e anzi imbastendo azioni in modo più efficace di quanto non facciano i bianconeri, che si rivedono vicini alla porta avversaria solo dopo la mezz'ora di gioco, ma senza davvero creare problemi alla retroguardia rivale: Saipi viene certamente più impegnato del suo omologo Ati Zigi.
Prima della pausa però, dopo l'uscita per infortunio di Doumbia (prima contrasto duro con Okoroji,poi botta al capo contro un cartellone pubblicitario, ma soprattutto colpa del caldo torrido, che non gli permesso di entrare davvero in partita) e un doppio tentativo mancino di Cimignani – fin lì poco appariscente –, arriva la rete del pareggio: bel tiro di Dos Santos, respinta istintiva di Ati Zigi e, sul tap-in, appoggio vincente sotto la traversa di Przybylko. Il guardalinee segnala di nuovo un offside, ma il Var dirà che la posizione del germanico è buona, e dunque si va al riposo sull'1-1.
A dispetto del caldo e della stanchezza accumulata in Europa, le due squadre mostrano discreta birra anche nella ripresa, dove si vedono rapidi capovolgimenti di fronte. Attorno all'ora di gioco, come di consueto, coach Croci-Torti pesca dalla panchina e mette in campo forze fresche capaci di ripartire rapide in contropiede. Proprio da due nuovi entrati scaturisce una buona occasione al 74’: dopo caparbia iniziativa di Steffen, Bislimi spara un destro di poco sul fondo. Mentre, sull'altro fronte, è Akolo a mettere i brividi a Saipi, parso piuttosto insicuro sull'arco dell'intero match. Ma è ancora il Lugano, al 78’, ad andare più vicino al gol del 2-1: Aliseda colpisce bene di destro e Ati Zigi allungando la mano devia sulla base del palo. Troppo ferma invece la retroguardia bianconera all'82’, quando su un corner permette a ben due avversari di andare a colpire di testa, per fortuna senza gravi conseguenze. Entrambe le squadre ci proveranno fino alla fine, ma lo score non cambierà più.
Dopo i successi contro Basilea, Grasshopper e Servette – e dopo la sconfitta subita dal Lucerna –, il Lugano di Croci-Torti trova dunque il primo pareggio stagionale in campionato: si tratta di un buon punto messo in cascina, specie considerando le fatiche dell'impegno infrasettimanale.
Queste le parole a fine gara del ds bianconero Carlos Da Silva: «Non era facile, dopo le fatiche europee. Abbiamo mostrato carattere. Certo, in casa vorresti sempre vincere, quindi un po’ di rammarico c’è, specie perché nel secondo tempo siamo stati superiori. Del resto, contro il Lucerna l’ultima volta abbiamo visto che certe partite puoi anche perderle, quindi oggi non ci lamentiamo».
Di seguito, invece, il commento dell'allenatore sottocenerino Mattia Croci-Torti: Croci-Torti: «Abbiamo cercato di vincere dal primo all’ultimo minuto, spingendo fino alla fine e facendo il 68% di possesso palla. Forse non siamo stati troppo precisi negli ultimi 16 metri. Peccato, perché abbiamo controllato bene il match, ma poi purtroppo abbiamo regalato un gol, al quale abbiamo faticato a reagire. Fin qui abbiamo fatto 2 punti di media a partita, e abbiamo pure disputato una gara in meno, potenzialmente potremmo essere primi in classifica. Doumbia ha sofferto il caldo, ha addirittura vomitato: anche ieri il Basilea ha perso un giocatore dopo 20 minuti per via del caldo, è inconcepibile giocare con queste temperature a certi orari. L’errore di Mai? Ha fatto fin qui qualche errore di troppo coi piedi, è vero, così come El Wafi nelle scorse partite. Il pubblico però oggi gli è stato vicino, e lui ha saputo reagire bene. Avrei voluto far giocare Vladi e Przybylko insieme, almeno per qualche minuto, ma non potevamo certo concedere troppi spazi al San Gallo: dopo la sconfitta interna col Lucerna, oggi dovevamo assolutamente prendere almeno un punto. E considerato che nella ripresa avevamo già troppi giocatori offensivi in campo, ho fatto la scelta più conservativa. Gli errori di Saipi? Sbagliare è normale, e poi in altre circostanze lui è stato determinante per noi. Certo, se vuole arrivare in Nazionale, gli errori devono diminuire, ma lui lo sa».
Lugano - San Gallo: (1-1) 1-1
Reti: 19’ Görtler 0-1. 45+3‘ Przybylko 1-1.
Arbitro: Kanagasingam.
Lugano: Saipi; Papadopoulos, Mai, Marques, Zanotti; Grgic, Doumbia (44’ Bislimi), Cimignani (81'Macek), Dos Santos (60‘ Aliseda); Przybylko (81‘ Vladi), Bottani (60’ Steffen).
San Gallo: Ati Zigi; Stanic, Diaby, Faber, Okoroji; Witzig (56‘ Csoboth), Görtler (56’ Milosevic), Ruiz (56‘ Toma), Konietzke (76’ Ambrosius); Cissé (62’ Akolo), Guebbels.
Note: 3'606 spettatori. Ammoniti: 34‘ Bottani. 53’ Marques. 71’ Diaby.