Calcio

Il Lugano si complica la vita, ma è in semifinale

Alla doppietta di Celar risponde quella di Barry. Ai rigori decidono quindi gli errori di Frei e Schmid, mentre i bianconeri sono perfetti

In sintesi:
  • Dopo un ottimo primo tempo, Sabbatini e compagni si fanno recuperare
  • Avanzano anche Servette e Winterthur
Zan Celar firma la prima delle sue due reti
(Keystone)
28 febbraio 2024
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A Basilea tornano nell'undici iniziale Hajrizi, Sabbatini e Celar, al posto di Espinoza, Bislimi e Mahou. La prima compagine a farsi vedere in attacco è quella di casa, con la conclusione alta di Kade dopo una novantina di secondi. È però un fuoco di paglia visto che a controllare il gioco sono i ticinesi, che al 6‘ trovano il vantaggio alla prima sortita offensiva: l'imbucata di Valenzuela coglie impreparata la difesa renana permettendo a Celar di presentarsi da solo davanti a Hitz e angolare la conclusione quel tanto che basta per infilare lo 0-1. Il canovaccio della partita non cambia e al quarto d'ora l'attaccante sloveno viene falciato in area di rigore da Barisic per un rigore cristallino, che lo stesso numero 9 trasforma spiazzando il portiere avversario. Il Basilea fatica a reagire, facendosi vedere dalle parti di Saipi solo alla mezz'ora con Kade, la cui mira è nuovamente sbagliata. Anzi, al 36’ ci vuole un ottimo riflesso di Hitz per negare lo 0-3 a Valenzuela, autore di un'ottima azione individuale, con tanto di tunnel a Vouilloz.

A inizio ripresa un Celestini tutt'altro che soddisfatto decide per un triplice cambio e in effetti Frei e compagni si ripresentano in campo con un altro spirito. Intanto però anche Croci-Torti è costretto a sostituire Mai con El Wafi. Sale quindi in cattedra Hajdari, con un paio di puntualissime chiusure. All'ora di gioco un Bottani poco in vista lascia spazio a Mahou. Poco dopo Jovanovic sfiora solo il pallone, libero sul secondo palo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ancora il serbo è pericolosissimo, quando il suo colpo di testa dalla cortissima distanza viene salvato sulla linea da Saipi, che però avrebbe probabilmente dovuto anticipare l'avversario in uscita. La partita ha ormai imboccato una nuova direzione e allora Croci-Torti corre ai ripari inserendo Bislimi e Vladi al posto di Celar e Macek. Un pallone perso da Mahou a centrocampo all'80‘ permette però a Barry di ridurre lo scarto. Nemmeno il tempo di ricomporsi e il francese svetta in area su Belhadj e pareggia i conti.

Entrambe le squadre provano ancora a vincere la sfida entro il 90’, ma senza successo. Si va così ai supplementari, nei quali il Lugano ricomincia a fare il gioco. Al 97‘ arriva la conclusione a lato di Bislimi e al 103’ il tocco mancato di Vladi da sottomisura. Succede meno nel secondo quarto d'ora aggiuntivo, ma da segnalare c‘è soprattutto la grandissima chiusura di Hajdari su Barry al 117’. Si va così ai rigori, tutti i quattro bianconeri che vanno sul dischetto (Valenzuela, Vladi, Sabbatini e Mahou) trasformano, mentre per i padroni di casa sbagliano Frei e Schmid. In semifinale ci va dunque il Lugano.

Nelle altre partite di serata, avanzano pure Servette e Winterthur, entrambe vincenti per 2-0 contro Delémont e Zurigo.