Una ripresa a tutto gas, il Lugano fa cinquina

Al termine di una settimana complicata, con l’allontanamento di Nicholas Townsend, uno degli uomini di fiducia di Mattia Croci-Torti, il Lugano era chiamato a una prestazione d’orgoglio per rimettere sulla giusta via una stagione di Super League che nelle ultime settimane aveva preso una piega storta. E sul campo di un Yverdon che in classifica precedeva proprio i bianconeri, è finita con uno 0-5 con il quale la compagine ticinese ritrova una vittoria assente dal 30 settembre (2-3 a Winterthur). A pochi giorni dalla decisiva sfida di Conference League a Bodö/Glimt, risultato migliore non poteva esserci.

Una vittoria costruita fin dal primo minuto, con un Lugano che ha preso in mano le redini del gioco e non le ha più mollate fino al 90’. E se nei primi 45’ sono state scavate le fondamenta, è nella ripresa che i bianconeri hanno messo lì uno sopra l’altro i cinque mattoni con i quali ha costruito il meritatissimo successo.

Primo tempo con poche occasioni

La lista degli assenti in casa bianconera permane lunga, per cui Croci-Torti non ha molte opzioni per mettere in campo un undici equilibrato: difesa a quattro e tre punte, con il ritorno dal primo minuto di Celar e Mahou al fianco di Steffen.

I dieci minuti iniziali sono di studio, poi il primo squillo lo firma il Lugano ad opera di Mahou, con una conclusione sul primo palo che finisce al lato di poco. Tre minuti più tardi sono ancora gli ospiti a farsi vedere dalle parti di Martin: la botta di Celar dal limite, assistito da Macek, si spegne però oltre la traversa.

La partita continua a farla il Lugano, il quale concede ai padroni di casa soltanto qualche spunto in ripartenza, per altro ben contenuto dalla difesa. Al 24’ l’Yverdon può andare al calcio di punizione da posizione favorevole per un fallo di Hajrizi (ammonito) su Tasar: batte Cespedes, ma la palla finisce alta sulla traversa. Al 26’ gli ospiti si fanno ancora vedere con una conclusione di Bislimi, ben parata a terra da Martin. Al 39’ si fa pericolosa anche la formazione vodese: spunto di Kevin Carlos che mette in mezzo per Sauthier ben contrastato da Hajdari che riesce a smorzare la girata, permettendo l'intervento tutto sommato facile di Saipi. È l’occasione più ghiotta che le due squadre hanno costruito in tutto il primo tempo e, nonostante il predominio territoriale degli ospiti, è capitata sui piedi della formazione vodese.

Nella ripresa Martin ci mette del suo

Il secondo tempo riprende come si era concluso il primo, sia per i 22 in campo, sia per la fisionomia della sfida, anche se l’Yverdon prova a mettere un pizzico di pressione in più sulla difesa del Lugano, senza per altro creare sconquassi. Poi, arrivano i cinque minuti che decidono tutto. Al 58’, il Lugano passa in vantaggio con Hajdari, la cui conclusione dal limite sorprende Martin che devia con i piedi, ma non riesce a impedire il gol del vantaggio bianconero. Passa un solo minuto e Celar, imbeccato da una verticalizzazione di Bislimi, trova il raddoppio con una conclusione sul primo palo che, ancora una volta, trova Martin poco reattivo. I vodesi accusano il colpo e al 62' i bianconeri firmano lo 0-3, ancora con Celar, lesto a riprendere una respinta del palo su deviazione di Arigoni dopo un preciso traversone su Steffen. Al 73’ sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, con una conclusione di Mahou che, questa volta, Martin riesce a deviare in corner. Parata però inutile, perché sulla battuta dall’angolo svetta più alto di tutti Hajrizi per una capocciata che significa il quarto gol con la squadra di Croci-Torti.

L’ultimo quarto d’ora è di semplice e accademia, tuttavia il Lugano chiude al 91’ con il quinto gol, firmato da Babic sugli sviluppi di un calcio di punizione

Yverdon - Lugano (0-0) 0-5

Reti: 58’ Hajdari 0-1. 59’ Celar 0-2. 62’ Celar 0-3. 73’ Hajrizi 0-4. 91’ Babic 0-5

Yverdon: Martin; Tijani, Del Fabro, Gunnarsson (71’ Klepac); Le Pogam, Malula (63’ Corness), Cespedes, Loucif (63’ Ricardo Alves), Sauthier; Tasar (71’ Rodrigues), Kevin Carlos

Lugano: Saipi; Arigoni, Mai, Hajrizi, Hajdari (76’ El Wafi); Macek, Sabbatini, Bislimi (67’ Belhadj); Steffen (82’ Espinoza), Celar (76’ Babic), Mahou (76’ Cimignani)

Arbitro: Turkes

Note: Yverdon senza Lungoyi (squalificato), Beyer, Cotter, Kury, Silva, Sörensen (infortunati); Lugano senza Aliseda, Bottani, Grgic, Marques, Vladi, Osigwe, Valenzuela. Ammoniti: 22’ Hajrizi. 45’+1’ Hajdari e Tasar