Nonostante un primo tempo difficile, i bernesi segnano tre gol al Maccabi di Haifa dopo lo 0-0 dell'andata e conquistano il ticket per la Champions League
Lo zero a zero dell‘andata lasciava più che mai aperta la situazione in chiave Champions tra Young Boys e Maccabi Haifa. Nella sfida di ritorno, invece, la suspense non dura nemmeno mezz’ora, con i gialloneri che danno una decisa svolta al playoff segnando ben due volte in cinque minuti. Questo nonostante i bernesi abbiano dato l’impressione di essere parecchio nervosi, contro un avversario oltretutto più ispirato sul piano della manovra. Invece, al ventitreesimo Cedric Itten trova il modo di sbloccare il risultato, fiondandosi di testa sul centro dalla destra di Elia, tocco che il portiere avversario Nitzan riesce a intuire ma non a fermare. Poi, al ventottesimo, arriva subito il raddoppio, frutto di una curiosa autorete del difensore centrale Abdoulaye Seck, che entra in scivolata sul pallone con entrambi i piedi e ne nasce un clamoroso pallonetto che si trasforma nel più assurdo degli autogol, per un Maccabi punito oltre i propri demeriti. Del resto, nei primi 45’ gli ospiti hanno concluso ben nove volte nella porta bernese, e oltre ad aver centrato un palo (4’) e una traversa (31’) si sono visti negare un gol per fuorigioco.
Incurante di tutto, lo Young Boys tira dritto per la propria strada e al secondo minuto della ripresa trova il gol che chiude definitivamente i conti: dopo un cross di Janko, Ugrinic lascia partire una conclusione deviata con la schiena da Sundgren, e anche in quell’occasione per il portiere ospite non c’è nulla da fare.
A quel punto, al Wankdorf è tutto deciso, per una compagine giallonera a cui nell’occasione va davvero di lusso, e nonostante il cattivo inizio si guadagna l’accesso alla fase a gironi di Champions – ed è la terza volta che le succede, dopo le edizioni 2018/19 e 2021/22 –, il cui sorteggio andrà in scena giovedì pomeriggio, alle 18.