Sotto 2-1 dopo aver trovato subito il gol con Zesiger, i bernesi ribaltano la situazione ed eliminano il Ferencvaros sulla soglia della fase a gironi
Un gol improvviso già al 4', firmato da Zesiger. Il ritorno dello spareggio di Champions sembra una passeggiata per lo Young Boys di Wagner, ma invece non lo è. Infatti agli ungheresi del Ferencvaros non basta un gol a freddo per smettere di crederci, e dopo il pareggio dell’americano Wingo al 18', sull’erba della Groupama Arena comincia tutta un’altra partita. Con i padroni di casa che giocano più palloni, e poco prima della mezz’ora segnano anche una seconda rete, a firma Mmaee.
A quel punto, in ginocchio ci sono i bernesi, che dopo il 3-2 dell’andata al Wankdorf sanno bene di dover almeno pareggiare, per sperare di staccare il biglietto che dà accesso alla fase a gironi. Andati alla pausa sotto di un gol, quelli dell'Yb alla fine il 2-2 lo trovano: è il 56' quando Christian Fassnacht buca Dibusz con un tiro di destro, su servizio di Elia. Un brutto colpo per i padroni di casa, che al 64' completano la frittata con l’espulsione di Laidouni, che si fa buttar fuori per doppia ammonizione dopo un brutto intervento. La parola fine per il Ferencvaros sembra però arrivare al minuto numero 70, quando Ngamaleu si fa atterrare in area da Henri Wingo: Siebatcheu s’incarica di concludere, ma sciupa clamorosamente l’occasione.
Così, pur rimasti in campo solto in dieci, gli ungheresi hanno ancora venti minuti per provare a rimettere in discussione il verdetto. L’Yb però controlla bene la situazione, e al 93' riesce pure a colpire una terza volta con Mambimbi, per un 3-2 finale che è sinonimo di accesso alla Champions League vera e propria. Per la seconda volta nella sua storia, dopo il 2018.