Lugano beffato da un rigore al 94’

Come era successo mercoledì a Ginevra, il Lugano si fa raggiungere ancora una volta nel corso dei minuti di recupero, questa volta dal San Gallo. Ma in Super League non ci sono i prolungamenti, per cui i bianconeri vedono gettati alle ortiche due preziosissimi punti costruiti con fatica, ma con merito. Un pareggio beffardo per come è nato e per le opportunità non sfruttate nel corso degli ultimi minuti.

La prima occasione, al 7’, è sul conto del Lugano: Espinoza si libera di Schmidt con un controllo di petto, batte in diagonale, ma Babic arriva all’appuntamento con un frazione di ritardo e la palla si spegne al lato. Il San Gallo risponde al 15’ con una girata di Görtler su calcio d’angolo sulla quale è strepitoso il riflesso di Saipi che blocca a terra. Due minuti più tardi è Witzig ad approfittare di due indecisioni di Hajrizi e Valenzuela per battere dal limite, con la sfera che si spegne al lato. Al 19’ conclusione a giro da fuori area di Macek, con Ati Zigi che vola a deviare in corner.

Al 22’ il Lugano sblocca il risultato e il merito è ancora una volta tutto di Ignacio Aliseda che sulla fascia sinistra si inventa un improbabile dribbling, supera tre avversari, arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone sul quale Steffen deve solo metterci il piede per infilarlo in porta. La reazione del San Gallo non c’è, e se c’è il Lugano la controlla senza problemi. Anzi, sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio al 32’, con una bella palla di Espinoza per il taglio di Valenzuela, il quale manca la deviazione e la sfera si spegne di pochi centimetri al lato del palo lontano di Ati Zigi.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, con il Lugano che controlla la sterile pressione ospite, tuttavia al 53’ il San Gallo va vicino al pari con un diagonale di Witzig provvidenzialmente deviato in corner da Macek. La pressione del San Gallo aumenta e al 61’ una palla persa sulla tre quarti dà vita a una mischia risolta a fatica davanti a Saipi. Gli ospiti spingono, il Lugano non riesce mai a innescare la ripartenza giusta e la difesa inizia a essere messa sotto pressione. All’84’ Saipi vola sotto la traversa a deviare in corner una punizione dai 20 metri di Quintillà. L’ultimo quarto d’ora è di sofferenza pura, anche perché il Lugano fatica a tener palla (e men che meno riesce a sfruttare gli spazi in ripartenza) e, di conseguenza, si concede al forcing sangallese. All’89’, però, i bianconeri si mangiano la madre di tutte le occasioni: Bottani rientra dalla destra, mette sul secondo palo un pallone che intelligentemente Facchinetti rimette in mezzo: Amoura sui cinque metri e a porta completamente vuota con un colpo di testa manda la palla al lato. Al 91’ altra opportunità per i padroni di casa con una conclusione da fuori area di Macek, che sibila al lato della porta sangallese. Gol sbagliato, gol subito. Al 93’ un tiro di Görtler è deviato da Facchinetti, sulla ripartenza Amoura infila Ati Zigi con un pallonetto che varrebbe il 2-0 se l'arbitro Hörisberger non decidesse di visionare la deviazione del difensore bianconero: detto fatto, gol annullato e rigore assegnato agli ospiti. Dagli undici metri Akolo non sbaglia e sigla un pareggio che, ancora una volta, per i bianconeri sa di beffa.

Lugano - San Gallo (1-0) 1-1

Reti: 22’ Steffen 1-0. 94’ Akolo (rigore) 1-1

Lugano: Saipi; Doumbia, Hajrizi, Hajdari; Espinoza (59’ Bottani), Sabbatini, Macek, Valenzuela (59’ Facchinetti); Steffen, Babic (55’ Bislimi), Aliseda (78’ Amoura)

San Gallo: Ati Zigi; Sutter (73’ Kräuchi), Stergiou, Maglica (36’ Vallci), Schmidt; Görtler, Quintillà, Witzig (82’ Ndombasi); Guillemenot (73’ Akolo), Karlen (46’ Geubbels), Latte Lath

Arbitro: Horisberger

Note: 4’882 spettatori. Lugano senza Arigoni (squalificato), Belhadj, Mahou, Mai, Celar (infortunati). San Gallo senza Nuhu, Schubert (infortunati), Dajaku, Stillhart, von Moos (squalificati). Ammoniti: 13’ Hajdari. 34’ Zeidler. 62’ Görtler. 63’ Macek. 85’ Vallci. 93’ Quintillà. 94’ Facchinetti