I bianconeri vincono in rimonta contro il San Gallo, in una partita nella quale hanno disputato un pessimo primo tempo e una ripresa ad alti contenuti
Dopo quella contro il Sion, il Lugano conquista una seconda vittoria consecutive, anche questa costruita nei minuti finali. A San Gallo, i bianconeri, dopo un bruttissimo primo tempo, risorgono nella ripresa e capovolgono il risultato, dapprima pareggiando con Amoura il gol d'apertura di Witzig, poi trovando la rete del successo all'86’ con Bislimi.
Mattia Croci-Torti opta per lo stesso undici che ha superato il Sion, eccezion fatta per l’inserimento di Amoura al posto di Macek. Stessi uomini, ma assetto molto più attendista, con il solo Aliseda a far reparto davanti.
L’inizio è tutto di marca sangallese, ma il Lugano si difende con ordine. Tuttavia all’8’ arriva la prima grossa occasione per i padroni di casa, con un colpo di testa di Latte Lath su azione di calcio d’angolo, che Saipi riesce in qualche modo a respingere. All’11’ ci prova Von Moos con una conclusione dal limite dell’area che supera non di molto la trasversale della porta bianconera. Il Lugano fatica a mantenere il controllo del pallone, quasi sempre nei piedi dei padroni di casa. E, come logica vuole, al 19’ il San Gallo passa in vantaggio con Witzig, servito in area da Guillemenot e bravo nel battere Saipi in diagonale, dopo essersi liberato troppo facilmente di Arigoni.
Cambia il risultato, ma non l’inerzia della partita, con i padroni di casa sempre aggressivi sull’uscita palla dei bianconeri, i quali nei primi 45’ (più 3’ di recupero) non entrano mai una sola volta nell’aera di rigore sangallese. Prima della pausa i biancoverdi si costruiscono la palla per il 2-0, con un servizio rasoterra di Quintillà a favore di Latte Lath, il cui piattone dai cinque metri si impenna sopra la traversa. Nei minuti di recupero del primo tempo, il Lugano va alla conclusione una prima volta (ma da fuori area) con Bottani, poi entra finalmente nei sedici metri avversari con un’azione nella quale Aliseda libera Steffen davanti a Ati Zigi, ma è prodigioso il recupero di Patrick Sutter che mura la conclusione del nazionale elvetico.
Dopo aver dovuto sostituire l’infortunato Hajdari con Valenzuela già al 34’, Croci-Torti alla pausa toglie anche Arigoni e inserisce l’ecuadoriano Espinoza. E cambia modulo, passando alla difesa a tre (arretrando Doumbia, il cui posto è perso da Bottani) e alzando il raggio d’azione di Amoura e Steffen sulle fasce. Una mossa che dà subito i suoi frutti: Espinoza porta palla, la cede a Steffen che pesca il taglio di Aliseda in area, l’argentino si gira e, invece di tirare, rimette in mezzo per Espinoza, ma per primo arriva Stergiou che mette in corner. Al 57’, Steffen riceve palla al limite dell’area, la difende da tre avversari e la mette in mezzo per la testa di Amoura che con precisione insacca. L’arbitro, su segnalazione dell'assistente, annulla per fuorigioco, ma il Var corregge la chiamata e concede la rete. Per Steffen si tratta del terzo assist nelle ultime due partite.
Al 64’ si rivede il San Gallo, per la prima volta nella ripresa: punizione di Guillemenot e Saipi vola a togliere il pallone da sotto la traversa. Al 72’ ci prova anche Görtler su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa finisce al lato. Tuttavia, l’inerzia della partita è cambiata, il Lugano è molto più propositivo e al 73’ Steffen va vicino al raddoppio con uno splendido aggancio al limite e una conclusione sulla quale Ati Zigi ci mette i pugni. Fuoco di fila di occasioni e al 76’ Ndombasi si trova solo davanti a Saipi dopo uno scambio al limite dell’area con Guillemenot, ma la parata del portiere bianconero è sensazionale. Passa un minuto ed è Steffen a impegnare dal limite l’estremo difensore sangallese. All’80’ altra grossa occasione per il Lugano: Celar libera Aliseda davanti ad Ati Zigi, ma il suo tiro è brillantemente deviato in corner dal portiere sangallese. All’86’, l’episodio decisivo: ripartenza di Steffen, sovrapposizione di Espinoza, palla sul secondo palo dove Bislimi, entrato da meno di un minuto, in scivolata riesce a deviare e a mandare la palla in fondo al sacco. È il gol che suggella la vittoria bianconera, la prima di Croci-Torti contro Peter Zeidler (Coppa a parte).
Reti: 19’ Witzig 1-0. 58’ Amoura 1-1. 86’ Bislimi 1-2.
San Gallo: Ati Zigi; Sutter, Stergiou, Maglica (84’ Vallci), Schmidt; Görtler, Witzig (87’ Schneider); Von Moos (63’ Akolo), Guillemenot (84’ Besio), Latte Lath (63’ Ndombasi).
Lugano: Saipi; Arigoni (46’ Espinoza), Hajrizi, Daprelà, Hajdari (34’ Valenzuela); Sabbatini, Doumbia; Amoura (76’ Celar), Bottani (76’ Macek), Steffen; Aliseda (84’ Bislimi).
Arbitro: Cibelli.
Note: 12'266 spettatori. San Gallo senza Dajaku (squalificato), Geubbels, Guidotti, Nuhu e Schubert (infortunati). Lugano senza Belhadj (squalificato), Babic, Mahou e Mai (infortunati). Ammoniti: 15’ Arigoni. 36’ Guillemenot. 61’ Schmidt. 67’ Maglica. 67’ Ati Zigi.