Domani l’udienza in Pretura per sapere quanto tempo rimane per la sopravvivenza dei rossoblù
Uno sponsor rossoblù che si è fatto avanti per pagare i contributi sociali ed è pronto eventualmente a radunare possibili nuovi sostenitori, un’udienza in Pretura programmata prima delle Feste e tre cordate – tra cui una nuova – che stanno vagliando i conti per capire se investire o meno. Ormai un mese fa si è tenuta l’assemblea del Chiasso. Da lì, tutto tace. Si sa dell’interesse di due cordate, con un imprenditore italiano operante nel Mendrisiotto, legato a una grande azienda locale attiva soprattutto nel campo immobiliare e con sponsorizzazioni in settori sportivi come golf, ippica e motori, che nei giorni scorsi, pur nell’anonimato, si è presentato alla RSI sostenendo di avere un preliminare di accordo con l’attuale proprietà.
A fare il punto della situazione a una decina di giorni dalle Festività, con la squadra in vacanza ormai da tre settimane e nessuna data ufficialmente fissata per la ripresa degli allenamenti, è l’Amministratore Unico dimissionario Davide Miozzari. Nonostante abbia deciso di lasciare la carica, sentendosi abbandonato dall’attuale proprietà – la D&C Holding – è ancora colui che ha il diritto di firma e che si sta occupando delle trattative, assieme a Nicola Bignotti, per provare a salvare i rossoblù. Quel che è certo è che nessun rappresentante degli azionisti di maggioranza sta lavorando per il futuro del Chiasso. Negli scorsi giorni è arrivata la notizia dell’addio di Delnevo, sostituito da Nef.
Per quanto concerne le sorti rossoblù, però, alcun rappresentante pare essere raggiungibile o disponibile. Al lavoro, quindi, ci sono solo Miozzari e Bignotti. Le trattative intanto proseguono. Le cordate interessate sono al momento tre. A quelle già note, se ne è aggiunta negli ultimi giorni un’altra. Si tratta di un gruppo estero, con esperienza pregressa nel calcio e sulla carta le possibilità economiche per investire nel progetto rossoblù.
Al momento, così come gli altri interessati, i soggetti stanno valutando numeri e bilanci: la situazione del Chiasso non è delle più semplici, anche se il precedente proprietario, "Soccer Future SA" del russo Leonid Novoselsky, che aveva ceduto a D&C Holding in estate, sta onorando le tranche ancora dovute. Mancano ancora diversi stipendi per i collaboratori e i calciatori, ma – e questa è forse la notizia più confortante – i contributi sociali sono stati onorati. Negli scorsi giorni, uno sponsor vicino al club ha deciso di dare ossigeno alle casse rossoblù versando un importante contributo corrispondente alla somma dovuta in relazione ai contributi sociali, dicendosi disponibile a radunare eventuali altri sostenitori per sostenere ulteriormente il club per uscire da questa fase.
Domani, al netto di ogni trattativa, ci sarà una tappa fondamentale per il futuro. La Pretura ha infatti fissato una udienza di specifica, dove il pretore, dopo aver esaminato i bilanci, dirà quanto tempo rimane ancora al Chiasso. L’augurio è ovviamente che si possa disporre di ulteriori settimane, fondamentali per sviluppare le trattative. I tifosi rossoblù attendono con ansia il loro regalo di Natale più bello: il sogno è senza dubbio un 2023 all’insegna della normalità, con un campionato di vertice da proseguire, sulla falsariga dell’ottimo girone di andata.