Calcio

Il Barça vede profondo rosso: è ‘bancarotta contabile’

Debito per 1,35 miliardi di euro, problemi di liquidità e un’enorme massa salariale pesano sulle casse dei Blaugrana

Reverter (sopra) e il presidente Laporta
(Keystone)
6 ottobre 2021
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Il Barcellona si trova in una ‘situazione di bancarotta contabile’, con un debito di 1,35 miliardi di euro, problemi di liquidità e un’enorme massa salariale. Lo fa sapere il direttore generale del club, Ferran Reverter. «Se il club fosse stato una società sportiva a responsabilità limitata, ci sarebbero stati i presupposti per scioglierlo», sottolinea lo stesso Reverter in una conferenza destinata a consegnare le conclusioni della revisione finanziaria della situazione contabile del Barça richiesta dalla nuova gestione di Joan Laporta e realizzata dalla ditta Deloitte. «Nel marzo 2021, eravamo in una situazione di fallimento contabile, ma come associazione sportiva, siamo stati in grado di rifinanziare il debito», precisa Reverter, sottolineando che il club aveva anche avuto «difficoltà a pagare gli stipendi», a causa di «entrate quasi zero».

Secondo Reverter, questa revisione della situazione finanziaria del club, dalla stagione 2018-2019 fino al 31 marzo di quest’anno, conclude che c’è stata una «gestione dannosa» e che i dirigenti hanno «comprato giocatori fuori dalla realtà». «Quando reclutavano i giocatori, nessuno pensava se potevamo pagarli. La stessa notte in cui abbiamo ingaggiato Griezmann, si sono resi conto che non c’erano soldi per pagarlo e hanno dovuto chiedere soldi a un altro fondo».