I bianconeri domenica in trasferta a Ginevra contro il Servette. Mister Braga preannuncia qualche cambio nell'undici titolare rispetto al match d'esordio
C’è voglia di un pronto riscatto in casa bianconera. Dopo la sconfitta patita domenica in casa con lo Zurigo, domenica a Ginevra contro il Servette l'obiettivo è quello di andare a punti. Come la settimana precedente l’ultimo “vero“ allenamento, quello del venerdì, è stato messo in agenda alle 16, allo scopo di meglio abituarsi alle 16.30, l'orario d’inizio dell'incontro dello Stade de Genéve. Il caldo si è fatto sentire, ma l’intensità e l’impegno sono rimasti molto alti. Due i giocatori bianconeri rimasti a margine dell’allenamento, Custodio e Covilo, ambedue alle prese con un leggero infortunio. Tanto che la loro presenza a Ginevra è in dubbio.
Mister Braga si è soffermato sul Servette. «Sarà un match complicato - ha osservato -. Più di quanto sia lecito attendersi. I ginevrini dispongono di ottimo collettivo. Sono una squadra che ha un “telaio” ben rodato, con giocatori che individualmente possono fare la differenza. Tuttavia anche loro avranno le loro preoccupazioni nell’affrontarci».
Potrebbero esserci dei cambi in vista rispetto alla prova d'esordio a Cornaredo? «Qualche nuovo elemento potrebbe anche figurare nella formazione di base, anche se non saranno certo molti i cambi che farò. Muci, per esempio: ha appena 18 anni, non bisogna metterli troppa pressione sulle spalle. In quest'ottica, Abubakar anche psicologicamente è più pronto».
Da molti considerato il migliore in campo contro lo Zurigo, Mattia Bottani, è pronto a ripetere la prestazione fornito all'esordio, pur auspicando che l'esito sia diverso. «Abbiamo perso la prima partita, giocando una buona gara seguendo i dettami del mister. Poi, il calcio è fatto di episodi. Bisogna analizzare a fondo la prestazione, nel modo giusto, e continuare a credere in quello che stiamo facendo. Questa settimana abbiamo intensificato il lavoro sui concetti voluti dal nostro allenatore. Restiamo positivi per lo scontro di domenica».
Il Servette è reduce dalla sconfitta di giovedì, con conseguente eliminazione dalla Conference League. «Siamo all’inizio della stagione. Se gestita bene, questa situazione non dovrebbe essere un peso, per loro. Possiamo però sperare che accusino una flessione a livello mentale, non tanto sul piano fisico».
Mister Braga contro lo Zurigo ha schierato Bottani come seconda punta, dandogli molta liberta d’azione. «Ho lo stesso ruolo della scorsa stagione, sono molto libero. Non sono un attaccante, non lo sono mai stato, mi piace svariare su tutto il campo, avere il controllo del pallone. Con i centrocampisti mi trovo a meraviglia. Dobbiamo migliorare la presenza in area di rigore. Forse a volte manca qualcuno, nei sedici, ma sono cose che si affinano con il tempo. In questa stagione abbiamo un baricentro più alto. Intensifichiamo il possesso palla, cercando di verticalizzare costantemente. Il nostro obiettivo è la salvezza, la squadra per raggiungerlo c’è».
Domenica scorsa si è giocato alle 14.15, domenica invece il calcio d'inizio è alle 16.30... «Le 14.15 sono un orario deleterio, non ci vedo proprio nessun vantaggio. Al contrario, c'è il fattore climatico avverso. Inoltre bisogna cambiare il modo di avvicinarsi al match, anticipando tutto. Alle 16.30, per contro, va benissimo. È l'orario al quale siamo abituati».