Domani sera i bianconeri ospitano il fanalino di coda Vaduz. Jacobacci: ‘Avversario rognoso, bisogna sorprenderli con la velocità’
A giudicare dall'affollamento della sala stampa, si potrebbe pensare a uno scontro di cartello. In realtà a Cornaredo arriva il Vaduz, ultima della classe, ma l'interesse per il Lugano resta notevole, anche se l'avversario non è di grande richiamo. Le prestazioni e i buoni risultati sono la testimonianza dell'ottimo momento attraversato dai bianconeri. Lo stesso tecnico bianconero Maurizio Jacobacci, all’ingresso in sala stampa, si dice sorpreso dell’affluenza. «Sono contento di questo interesse - commenta -, ma domani sera ci attende un’altra partita delicata. Non dimentichiamo che il Vaduz è una squadra rognosa da affrontare, fisicamente ben preparata, dotata di una buona difesa. Sono molto bravi nel gioco aereo, quindi non dovremo ricorrere ai palloni alti e lunghi. Bisognerà giocare in velocità, far correre la palla e l’avversario. Non avremo molti spazi in avanti, dovremo essere bravi a leggere la partita e cercare con testa il vantaggio, ma senza scoprirsi troppo».
La squadra del Principato sta attraversando un buon momento. Nelle ultime due partite, pur affrontando due squadre forti e in salute quali lo Zurigo e lo Young Boys, ha incasellato 4 punti, senza subire reti. «Ribadisco che noi teniamo moltissimo a vincere questa partita. Con un ulteriore successo saliremmo a 27 punti raccolti in 17 partite giocate. Per il Lugano sarebbe una bellissima impresa. Giochiamo in casa e vogliamo tornare alla vittoria. Possiamo paragonarci a degli animali che desiderano difendere con decisione il loro territorio».
Quanto allo schieramento titolare, mancherà sicuramente Maric. «Si sottoporrà a una risonanza magnetica che dirà di più sull’entità dell’infortunio. Mattia Bottani è in forse. In merito al suo impiego, spesso mi viene chiesto come mai lo sostituisco dopo 60 o 65 minuti. È molto semplice: soffre di mal di schiena e bisogna utilizzarlo con il contagocce, per non perderlo del tutto. Ai box resta anche Osigwe, speriamo di riaverlo per settimana prossima. Da valutare le condizioni di Oss. Si è allenato molto bene, ma non gioca da molto tempo una partita intera. Valuteremo cosa fare. Per finire, anche Daprelà è leggermente acciaccato, ma la sua presenza è certa».
C'è da assegnare il posto lasciato vacante da Maric... «In ballo ci sono in ballo Custodio e Covilo. Ma Miroslav a Basilea ha chiesto di non giocare in quella posizione, non se la sentiva. È importante sapere anche cosa ne pensa il giocatore, se non si sente di essere impiegato in un certo ruolo, non ha senso forzare le decisioni».
Probabile che in attacco il tecnico mischi un po' le carte. Le gerarchie hanno subìto uno scossone, nelle ultime due partite. Spazio quindi a uno tra Bottani e Abubakar, affiancato da uno tra Gerndt, Lungoyi e Ardaiz che a Basilea sono partiti dalla panchina e ultimamente hanno giocato un po' meno. «Di principio non sono favorevole ai turnover. Desidero mettere in campo sempre la miglior squadra possibile. L’importante che tutti si sentano al top, poi durante la partita si possono fare i cambi, ma voglio fare sempre i tre punti e non fare degli esperimenti».