I bianconeri superano 2-0 (in gol Kecskes e Lovric) la formazione allenata dal loro ex allenatore, che non aveva mai perso dal suo arrivo a Lucerna (6 partite)
I circa 800 tifosi bianconeri che hanno avuto il privilegio di poter assistere a Lugano-Lucerna sono stati doppiamente fortunati, in quanto hanno potuto festeggiare uno splendido successo 2-0 (in gol Kecskes e Lovric) della loro squadra contro una delle formazioni più in forma del campionato, quel Lucerna allenato dall’ex Fabio Celestini che non perdeva da sette partite.
Per la seconda partita post-lockdown Jacobacci ha operato due modifiche rispetto all’undici titolare schierato tre giorni prima a Ginevra (1-1 con il Servette): quella forzata di Lovric al posto dello squalificato Sabbatini e quella tattica con Kecskes preferito a Bottani, con conseguente cambio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2 (Lavanchy e Yao sugli esterni, Gerndt e Janga davanti).
Sin dai primi minuti gli ospiti, apparsi più in palla anche fisicamente dei padroni di casa, hanno chiaramente preso in mano le redini del gioco, senza tuttavia riuscire a creare pericoli per l’estremo difensore bianconero Baumann, ben protetto dalla linea difensiva. Nettamente sovrastati sul piano del possesso palla, gli uomini di Jacobacci si sono avvicinati per la prima volta alla porta avversaria al 28’, quando dopo una bella manovra sull’asse Gerndt-Lavanchy Janga è stato anticipato all’ultimo da Lucas. Per la prima vera emozione è stato necessario attendere fino al 36’, quando Baumann con un bel riflesso ha negato la gioia del gol a Schulz, prima di ripetersi poco dopo su un tiro da fuori dello stesso giocatore.
Il Lugano è rientrato in campo dopo la pausa con un piglio più intraprendente e al 54’ ha sfiorato il vantaggio con una conclusione di Lovric tolta dall’angolino basso dalla mano di Muller, mentre sul prosieguo dell’azione è stato Gerndt a non centrare la porta con il suo sinistro a giro. Gli uomini di Celestini sono tornati a farsi vedere dalle parti di Baumann con un tiro alto di Margiotta a metà della seconda frazione, momento in cui i vodesi hanno ripreso a controllare il gioco, senza tuttavia anche in questo caso impensierire più di tanto Maric e compagni. Anzi al 75’ è stato un perfido tiro-cross del neoentrato Bottani a spaventare il portiere avversario, costretto a smanacciare la sfera che lo stava per superare beffardamente. Un episodio che ha fatto da preludio al vantaggio bianconero, firmato di testa da un Kecskes dimenticato dalla retroguardia ospite e pescato a meraviglia in mezzo all’area da Lovric su calcio d’angolo. Lo stesso centrocampista austriaco all’88’ è stato all’origine del 2-0 che ha chiuso la partita, con una sua punizione calciata di potenza dai 20 metri che grazie alla deviazione fortuita della barriera ha ingannato Muller, certificando il successo luganese.
Lugano - Lucerna (0-0) 2-0
Reti: 80’ Kecskes 1-0. 88’ Lovric 2-0
Lugano: Baumann; Daprelà, Maric, Kecskes; Yao, Lovric (90’ Guidotti), Covilo (52’ Selasi), Custodio, Lavanchy; Gerndt (74’ Bottani), Janga
Lucerna: Muller; Knezevic, Lucas, Burch; Schulz, Voca, Emini, Schürpf (46’ Sidler, 86’ Marleku); Ndiaye (65’ Males), Margiotta (74’ Grether), Matos
Arbitro: Schärer
Note: 1000 spettatori. A inizio partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Luigi Jori, ex preparatore dei portiere anche del club bianconero. Lugano senza Sabbatini (squalificato), Rodriguez, Sulmoni e Obexer (infortunati); Lucerna privo di Balaruban, Ndenge, Schwegler (infortunati). Ammoniti: 48’ Sidler. 58’ Burch. 84’ Bottani. 87’ Schulz. 90’ Knezevic