Calcio

Questo Lugano fa e disfa, alla fine è 'solo' pareggio

Bianconeri in doppio vantaggio alla pausa, sul 3-0 al 47', ma beffati dalla rimonta del Lucerna (3-3) trascinato da Schürpf. Palo di Lavanchy al 93'

12 luglio 2020
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È possibile dominare per un tempo intero, passare in vantaggio 3-0 dopo due minuti dall'inizio della ripresa e uscire dal campo con mille rimpianti e un punto solo, frutto di un pareggio 3-3? La risposta è sì, è possibile. Quantomeno, il Lugano lo ha reso possibile. A lungo l'ha fatta da padrone, ha segnato, sprecato, e condotto. L'aveva quasi decisa, salvo poi subire il prepotente ritorno dei padroni di casa, trascinati dall'ex Schürpf, autore di un'incredibile doppietta che, intervallata dal rigore di Margiotta, vale alla squadra di Celestini un rocambolesco pareggio al quale al 45' nessuno avrebbe mai potuto credere. Un pareggio che Pavlovic e Lavanchy allo scadere avrebbero potuto trasformare in un pirotecnico 4-3 (palo esterno colto dall'esterno di Jacobacci),

Nel primo tempo dominio assoluto fino al 3-0 divorato da Holender

Un rigore che Janga ha cercato di farsi concedere in avvio di partita (il Var è però intervenuto in favore dell'eccellente Jaccottet assegnando la punizione al Lucerna dopo che l'arbitro aveva invece decretato il penalty), due gol firmati Lavanchy (lancio al bacio di Sabbatini alle spalle delle difesa) e Lovric (dà inizio e chiude la bella combinazione che vale il raddoppio), il 3-0 miseramente fallito da Holender: Nettissimo il dominio dei bianconeri in un primo tempo dominato per una quarantina di minuti, prima di concedere campo ai padroni di casa, graziati dall'errore da due passi del citato attaccante ungherese che invece di chiudere la partita ha favorito la reazione di chi, fino a quel momento, era chiaramente in affanno. Così, la parte finale del primo tempo ha avuto anche in Baumann un protagonista, autore di due interventi decisivi sui colpi di testa ravvicinati di Schulz e Bürki. Non chiudere la prima frazione in doppio vantaggio sarebbe stato davvero uno spreco, per un Lugano compatto, organizzato, chiuso a protezione della propria porta e abilissimo a ripartire negli spazi. Unico neo, come detto, l'egoismo di Holender: da lì, o segni o la dai a Janga, piazzato meglio: ha optato per la conclusione, facendosela parare.

Pronti-via nella ripresa, Holender si riscatta ma poi solo Lucerna

Nemmeno il tempo di ripresentarsi in campo, che Holender riscatta il grave errore testè descritto e sorprende l'incerto Müller (pessimo 27esimo compleanno, il suo) con un diagonale mancino valso al Lugano il punto del 3-0, con una decina di minuti di ritardo. Purtroppo per gli ospiti, quella che avrebbe dovuto essere la rete della sicurezza, segna la fine della partita del Lugano e l'inizio della riscossa del Lucerna, in rete a tre riprese in 16 minuti. Apre le danze Schürpf (colpo di testa, 'bruciato' Yao nello stacco), Margiotta accorcia le distanze dal dischetto (trattenuta di Pavlovic), ancora Schürpf e ancora di testa realizza il 3-3. Ottimo il contributo dei rimpiazzi mandati in campo da Celestini (Schürpf su tutti, ma anche Binous che si è procurato il rigore), pessimo il contributo di Yao e Pavlovic, tra i subentrati in casa bianconera, con quest'ultimo che al 93' ha avuto sul piede il pallone del successo, poi ribadito sul palo da Lavanchy. Da non credere.

Lucerna - Lugano 3-3

Reti: 15' Lavanchy 0-1. 23' Lovric 0-2. 47' Holender 0-3. 61' Schürpf 1-3. 69' Margiotta (rigore) 2-3. 77' Schürpf 3-3

Lucerna: Müller; Grether (78' Sidler), Lucas, Bürki; Schulz, Emini, Voca (67' Binous), Kakabadze; Matos (82' Marleku), Margiotta, Eleke (46' Schürpf)

Lugano: Baumann; Kecskes (46' Yao), Maric, Daprelà; Lovric; Lavanchy, Sabbatini, Selasi (84' Covilo), Jefferson (57' Pavlovic); Janga (80' Lungoyi), Holender (57' Gerndt)

Arbitro: Jaccottet

Note: 1'000 spettatori. Lucerna senza Knezevic (squalificato), Burch, Ndenge, Ndiaye e Schwegler (infortunati). Lugano senza Bottani, Custodio e Macek (infortunati). Ammoniti: 6' Kecskes. 8' Janga. 54' Emini. 61' Pavlovic. 78' Maric e Daprelà. 82' Schulz