Definitivamente svanite le speranze di qualificazione per gli uomini di Papatheodorou, che però contro il Kosovo ha mostrato dei passi avanti
Se avesse gestito al meglio gli ultimi 12 secondi sul 72-73, la Svizzera avrebbe anche potuto vincere una partita giocata sul filo. Ma, stavolta, con orgoglio, impegno e un gioco molto piacevole, al netto degli errori di gioventù che hanno caratterizzato e, anche condizionato, la contesa. Una Svizzera sperimentale, con Kovac a referto, ma lontano dal campo per scelte condivise col coach, ha visto in campo volti nuovi come Niederhäuser, 208 cm, classe 2003, che frequenta l’Uni dell’Illinois (Ncaa1) e Docommun-Dit Verron, classe 2004, 188 cm, guardia, che gioca in B in Spagna, certamente bravi e talentuosi, da far crescere bene. Poi un Fofana più determinato del solito, che ha chiuso con 12 punti (4/13), 7 assist, 10 rimbalzi e 4 perse, ha guidato i compagni per 38 minuti.
Una gara quasi sempre sull’equilibrio, se non con qualche fuga svizzera, 37-28 al 15’, 61-56 al 30’, 65-56 al 33’, sempre rintuzzata dai kosovari, soprattutto con il naturalizzato Artis (22 punti), Berisha (14) e Hajrizi (17), 21-20, 39-35, 61-56 i punteggi a fine quarti, con percentuali al tiro abbastanza buoni e vicini al 44% per la Svizzera e del 33% finale per gli ospiti. Si sono viste buone cose sui due lati del campo, bello l’impatto di Niederhäuser con 6/7 da 2, 6 rimbalzi e 4 stoppate, e il lavoro d’assieme di una squadra molto giovane che Papatheodorou sta plasmando. Poi qualche ingenuità, ma da ambo le parti, ha portato lo score sul 71 pari a 1’ dalla sirena. Niederhäuser mette 1 libero su 2, Janjeva fa 2/2, Fofana perde palla, imitato da Callakaj a 12” dalla sirena. Poi è De La Fuente a perdere palla a 6” dalla fine e nel gioco dei falli e tiri liberi, Artis fa 3/4 e il Kosovo vince la sfida per la gioia delle decine di kosovari presenti. Come detto una Svizzera piacevole, capace di lottare su ogni pallone, con il “vecchio” e disoccupato Tutonda (classe 1989) a mettere 15 punti.
Si può dire che ha pagato l’esperienza di qualche giocatore al cospetto di errori di crescita dei nostri, ma questa Svizzera ci è piaciuta e dovrebbe crescere bene, sempre che ci sia continuità d’intenti.
Svizzera - Kosovo (39-35) 72-76
Svizzera: Granvorka 5, Fofana 12, Rodriguez Rocha 0, Ducommun 7, Niederhäuser 14, Anabir 4, Le Sann 0, Martin 6, Tutonda 15; Kovac e Kubler n.e.
Note: percentuali Svizzera: 21/37 da 2, 7/26 da 3, 9/17 liberi: 36 rimbalzi (10 offensivi), 16 palle perse, 4 recuperate; percentuali Kosovo: 12/31 da 2, 9/32 da 3, 25/34 nei liberi, 44 rimbalzi (17 offensivi), 16 perse, 11 recuperate.