Umiliante battuta d'arresto in Kosovo per i ragazzi di Papatheodorou al debutto nelle prequalificazioni europee, contro un avversario ben più ispirato
A Prizren, città a sud di Pristina, non lontana dal confine con l’Albania, la Svizzera di Ilias Papatheodorou comincia nel peggiore dei modi la sua avventura nel girone H delle prequalificazioni all’Europeo 2025, ultimissima chance di conquistare il ticket per le qualificazioni vere e proprie. Infatti, i rossocrociati sono stati costretti alla resa dall’avversario più abbordabile (almeno sulla carta), soprattutto a causa di un clamoroso passaggio a vuoto nel secondo quarto, e nonostante i due timeout chiesti dal tecnico i rossocrociati hanno subito un incredibile 21-4 nello spazio di otto minuti, che ha portato il Kosovo alla pausa su un più che confortevole 41-24. Tuttavia, in seguito la situazione non è minimamente migliorata, contro un avversario più ispirato un po‘ in tutto, ma soprattutto al tiro dalla distanza (32% contro... 7% le percentuali da tre) per una sconfitta a dir poco umiliante, in una partita che va agli archivi sul 76-49.
A questo punto, per Roberto Kovac e compagni il prossimo appuntamento, sabato a Friborgo contro la Danimarca (ore 17.30), arrischia di essere già di capitale importanza: infatti, soltanto la prima qualificata della ’poule' avrà l'opportunità di proseguire il suo cammino europeo.