Il ginevrino ha scelta la rotta orientale, a ridosso del continente africano, e per adesso la scelta paga. Dopo Sorel, nei guai anche Burton e Weöres
Una settimana dopo essere partito dal porto delle Sables-d'Olonne, nel dipartimento francese della Vandea, Alan Roura figura tra i fuggitivi della nona edizione della Vendée Globe, l'estenuante circumnavigazione del globo senza scalo né assistenza: il trentunenne ginevrino occupa infatti la quinta posizione, staccato di una cinquantina di miglia (all'incirca 80 chilometri) dall'attuale leader della regata, il britannico Sam Goodchid. Roura, uno dei tre velisti svizzeri in lizza nell'edizione 2024, al timone del suo Hublot, è uno dei pochi ad avere deciso di seguire una rotta verso est, a ridosso delle coste africane – scelta che, per dire il vero, nelle edizioni passate non si è mai rivelata particolarmente azzeccata –, in una flotta che comincia ad assottigliarsi. Infatti, dopo essere rimasto vittima di un infortunio alla caviglia nel tentativo di risolvere un problema in testa d'albero, venerdì il francese Maxime Sorel ha definitivamente deciso di gettare la spugna, facendo rotta su Madeira, mentre il suo connazionale Louis Burton ha costato delle crepe nel suo Imoca, pur se per il momento ha deciso di non abbandonare la regata. Quanto invece a Szabolcs Weöres, l'ungherese ha deciso avvicinarsi alle Canarie per tentare di riparare due delle vele della sua imbarcazione, che si sono strappate dopo che ‘New Europe’ si era ribaltata mercoledì, in condizioni avverse, con venti superiori ai trenta nodi.
Gli altri due elvetici in lizza, Justine Mettraux e Oliver Heer, si trovano piuttosto attardati: la ginevrina naviga attorno alla sedicesima posizione, mentre lo zurighese è ventiseiesimo.