Folta partecipazione per l'undicesima edizione della corsa in verticale. Quest'anno accorciata per motivi di sicurezza
A partire dalle 7 di domenica mattina è iniziata nel paese di Claro l’invasione pacifica dei concorrenti alla 11esima edizione della Claro-Pizzo: una verticale, stavolta ridotta per forza maggiore con traguardo fissato ai 2'198 m in zona laghetto. Saggiamente, considerato che gli ultimi tratti erano coperti da un leggero nevischio frammisto a ghiaccio e potevano mettere in pericolo gli atleti, gli organizzatori hanno deciso di concludere la gara proprio ai piedi del Pizzo. Grande animazione di primo mattino in zona Arsenale dove c’è la punzonatura della gara Élite. Eccezion fatta per i vincitori dell'edizione 2023, ossia il marocchino Elhousine Elazzaoui e l’austriaca Andra Mayr, tutti gli altri big hanno risposto presente, soprattutto i numerosi atleti giunti da alcune nazioni europee.
È col tradizionale colpo di fucile che viene dato il via all’11esima edizione e il plotone composto da circa 240 atleti percorre le vie di Claro prima di affrontare il sentiero che porta al Pizzo. Le prime rampe permettono già di scremare il gruppo, al punto che dopo 500 m a fare l'andatura è un quintetto a cui si è aggiunta Paola Stampanoni, capace di mantenere il ritmo dei migliori. Già staccata ormai inesorabilmente una ventina di scalatori, comprese la vallesana Victoria Kreutzer e la leventinese Lisa Boschetti. A Moncrino, al primo punto di rilevamento cronometrico, i primi a presentarsi, appaiati, sono due atleti che vanno come treni: Marcello Ugazio della società Cusio-Ossola e il capriaschese Fiorillo Camesi. Con un distacco di oltre 3’ transitano Francesco Ceschi, Daniele Danesin e Gioele Jurietti, ancora in compagnia di Paola Stampanoni che, evidentemente, sta facendo una grandissima prova. La gara presenta poi i ripidissimi sentieri fra la località dei Besc di Mort e Peurett, e gli atleti che stanno al comando mantengono le posizioni, guadagnando qualcosina anche nei confronti della ticinese Stampanoni, brava comunque a rimanere nella scia dei migliori.
Al laghetto a quota 2'198 m, capolinea dell'edizione 2024, ci sono oltre cento appassionati ad applaudire Marcello Ugazio calorosamente festeggiato dal presidente Kurt Bionda e dal vicesindaco Fabio Käppeli. E poi, dopo soltanto 13’ taglia il traguardo la bravissima Paola che oltre a vincere la categoria donne, agguanta pure uno straordinario 5° tempo di giornata: una gara semplicemente magistrale condotta sin dall’inizio con immenso raziocinio e tantissima tecnica.
Folta pure la partecipazione alla camminata popolare, con punto terminale al Monte Moncrino a quota 800 m. Circa 300: tante famiglie, gruppetti di amici e anche parecchi ‘Over’ noti in questa disciplina. E pure diversi politici di Bellinzona, con in prima fila il sindaco Mario Branda e i municipali Mauro Minotti e Mattia Lepori. Fra i presenti pure il vicesindaco Fabio Käppeli, il quale però a bordo di un elicottero si è fatto trasportare in quota per complimentare e premiare i principali protagonisti.
I risultati
Uomini: 1. Marcello Ugazio, Cusio-Ossola 1h19’47’’; 2. Fiorillo Camesi, Capriasca a 57’’; 3. Francesco Ceschi, Locarno a 5’46’’; 4. Gioele Jurietti, Ambrì a 11’41’’; 5. Daniele Danesin, Italia a 13’28’’; 6. Peter Van Derzen, Olanda a 14’15’’; 7. Fausto Zanini; Mendrisio a 14’29’’; 8. Jonas Oliva, Bellinzona a 15’25’’, 9. Mattia Cattaneo, Lostallo a 16’16’’, 10. Samuele Dadò, Cavergno a 16’59’’.
Donne: 1. Paola Stampanoni-Andreazzi, Gab 1h32’37’’; 2. Victoria Kreutzer, Briga a 3’49’’; 3. Lisa Boschetti, Airolo a 4’32’’; 4. Lara Droz, Stans a 11’51’’; 5. Susanna Serafini, Bellinzona a 14’27’’; 6. Rachele Dotti, Rodi a 17’26’’; 7. Federica Meier, Gazzirola a 18’11’’; 8. Simon Brick, Australia a 19’41’’; 9. Martina Senn, Austria a 19’52’’; 10. Alexia Soldati, Lugano a 20’13’’.