Elazzaoui e Mayr polverizzano i record della Claro-Pizzo

Con il favore di una giornata semplicemente meravigliosa è andata in scena domenica la decima edizione della corsa fra Claro e il suo Pizzo. Un tracciato di 9'200 metri con un dislivello di 2'500 metri. Insomma una prova per grandi specialisti che è stata affrontata da duecento uomini e da cinquanta donne. Prima della partenza data in zona Scubiago – nel parterre tecnico – si sono sentite parecchie previsioni dedicate al tema dei record della corsa. E qui logicamente si è dovuto porre mano al libro d’oro per verificare che sia in campo maschile che in quello femminile ne erano detentori due vallesani distintisi nel 2018. Remy Bonnet (Visp) in 1h35’34’’ e Victoria Kreuzer (Zermatt) in 1h55’20’’.

E ora spazio alla Claro-Pizzo, scattata dopo la tradizionale fucilata, con il plotone che prende il sentiero che da Scubiago porta a Moncrino dove a quota 800 metri c’è il primo rifornimento e le doverose annotazioni dei passaggi. Sono al comando in tre e precisamente il marocchino Elazzaoui tallonato dagli italiani Ugazio e Boffelli. Staccati di un minuto ci sono una dozzina di atleti svizzeri e il germanico Auf der Heide. Ma in questo gruppetto c’è anche una donna, l’austriaca Mayr. Il secondo rilevamento cronometrico è fissato all’alpe Peurèt, a quota 1'754 metri. Un uomo solo al comando ed è il marocchino che si sta avviando alla vittoria. I suoi principali avversari, ossia gli italiani, sono a tre minuti. C’è sempre però l’atleta austriaca che potrebbe attaccare il record. La corsa a questo punto diventa una vera verticale che giunge ai 2'198 metri dove si costeggia il laghetto e ci si può rifornire di energie prima di dare l’assalto alla morena finale che conduce al traguardo del Pizzo di Claro (a quota 2'720 metri). Lì, fra incitamenti e applausi di quasi duecento appassionati, giunge il nuovo trionfo di Elhousine Elazzaoui che segna il tempo di 1h31’43’’ che significa nuovo record della corsa. Dobbiamo attendere quasi sei minuti per annotare l’arrivo dei due italiani della Verbano-Cusio-Ossola. Poi, staccatissimi a oltre quindici minuti, gli altri atleti che via via hanno perso terreno. Ma attenzione perché con il tempo di 1h50’13’’ (che rappresenta pure il nuovo record della gara) taglia il traguardo Andrea Mayr. Un risultato questo semplicemente eccezionale perché sarebbe stato il sesto posto assoluto della prova.

Parliamo ora un poco dei migliori ticinesi in corsa: fra gli uomini hanno brillato Gael Droz, Luca Nani, Stefano Gnesa e Fabio Massera classificati nella top ten. Fra le donne una selva di applausi per accompagnare il terzo prestigioso rango firmato da Paola Stampanoni del Gruppo Atletico Bellinzona. Bene anche Lisa Boschetti (sesta), Susanna Serafini (ottava) e Paola Vollmeier (nona).

Nota di merito conclusiva all'organizzazione: «Eravamo perfettamente pronti, sia dal profilo tecnico, sia da quello logistico, il tracciato si è presentato in condizioni ideali e soprattutto in totale sicurezza. E questo grazie anche alla preziosa collaborazione di quasi un centinaio di volontari – commenta il membro del comitato organizzatore Stefano Dellera –. Anche quest’anno abbiamo proposto un percorso walking senza classifica a cui hanno aderito quasi duecento appassionati».

Classifiche principali

Uomini: 1. Elhousine Elazzaoui (Marocco) 1h31’43’’, 2. Marcello Ugazio (Italia) a 5’53’’, 3. William Boffelli (Italia) a 6’02’’, 4. Martin Anthamatten (Briga) a 15’28’’, 5. Moritz Auf der Heide (Germania) a 16’32’’, 6. Gael Droz (Cugnasco) a 24’20’’, 7. Luca Nani (Airolo) a 25’32’’, 8. Stefano Gnesa (Gordola) a 25’33’’, 9. Philip Vogel (Lucerna) a 27’55’’, 10. Fabio Massera (Medeglia) a 30’15’’, 11. Martino Singenberger (Tesserete) a 31’19’’, 12. Pietro Maspoli (Agno) a 31’52’’, 13. Diego Velti (Mairengo) a 32’38’’, 14. Carlo Bonetti (Airolo) a 33’08’’, 15. Alberto Meroni (Lugano) a 34’15’’. Atleti classificati 188.

Donne: 1. Andrea Mayr (Austria) 1h50’13’’, 2. Camilla Magliana (Italia) a 8’37’’, 3. Paola Stampanoni (Bellinzona) a 11’12’’, 4. Corina Ghirardi (Italia) a 12’54’’, 5. Pascale Rebsamen (Hütten) a 18’01’’, 6. Lisa Boschetti (Airolo) a 18’11’’, 7. Petra Summer (Austria) a 27’47’’, 8. Susanna Serafini (Bellinzona) a 27’59’’, 9. Paola Vollmeier (Massagno) a 30’14’’, 10. Federica Meier-Devecchi (Laax) a 33’38’’. Atlete classificate 48.