FOOTBALL

Helvetic Mercenaries, il volto svizzero del campionato europeo

Nata in pochi mesi dalle ceneri delle Guardie svizzere, la nuova franchigia della Elf esordirà oggi a Grenchen, ma la sede principale sarà a Kriens

24 maggio 2024
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Nuovi proprietari, nuovo nome, nuova sede. L'unica squadra svizzera di football americano del campionato europeo (Elf) ha dovuto reinventarsi in pochissimo tempo. E domani (sabato) alle 18 la nuova stagione prenderà avvio contro i Barcellona Dragons.

La notizia sorprendente è arrivata all'inizio di aprile. Nonostante fossero già stati annunciati vari prolungamenti di contratti con i giocatori, le Helvetic Guards sono state sciolte. Nella European League of Football la squadra svizzera aveva conosciuto una prima stagione sotto molti aspetti positiva, con tre partite vinte, tra cui una, sorprendente, contro i futuri finalisti dello Stoccarda Surge. Inoltre, le sfide casalinghe, disputate alla Lidl Arena di Wil, avevano tutte attirato un inaspettato numero di spettatori. Tuttavia, il progetto di una squadra semiprofessionistica di football in Svizzera si era ritrovato sull'orlo del collasso.

Chris Rummel, ora membro del nuovo consiglio di amministrazione in qualità di amministratore delegato e il rappresentante pubblico della franchigia, faceva parte di un gruppo di persone già coinvolte nel precedente progetto e che si rifiutavano di accettare il fallimento. «Quando abbiamo saputo che la squadra sarebbe stata ritirata, ci siamo messi in rete e, congiuntamente con la lega, abbiamo cercato soluzioni alternative», ha dichiarato. Da parte sua, la Elf era molto interessata al mantenimento della squadra svizzera, grazie ai contratti televisivi già stipulati.

Il nuovo gruppo proprietario non ha dovuto ricominciare da zero. La maggior parte dei giocatori ha rinnovato l'accordo per la nuova stagione, sebbene pure loro fossero rimasti sorpresi dalla piega degli eventi. Tuttavia, se dal profilo del roster la nuova dirigenza si è ritrovata con le spalle coperte, sotto altri aspetti ha dovuto far fronte a una tabula rasa dalla quale ripartire. Il fatto che quando la Lega ha annunciato il contratto con i nuovi proprietari non si conoscesse nemmeno il nome della franchigia, dimostra la rapidità con la quale è stato necessario agire.

Ma adesso il “nickname” c'è: le Guardie svizzere sono diventate Mercenari e la “nuova” squadra svizzera ha assunto il nome di Helvetic Mercenaries. Inoltre, le partite non si giocheranno più a Wil, ma principalmente al Kleinfeld di Kriens. Solo la partita inaugurale di domani si svolgerà a Grenchen. Rummel ha spiegato che erano stati contattati da Wil, ma poi hanno deciso di optare per una sede più centrale per via dell'ampia base di tifosi in grado di raggiungere la periferia di Lucerna in provenienza anche da altri Cantoni.

Nonostante tutte le buone intenzioni dei nuovi dirigenti, l'imminenza dell'inizio della stagione ha costretto ad accelerare i tempi, per cui parecchi quesiti hanno trovato una risposta improvvisata. Non da ultimo, nel breve tempo a disposizione la ricerca di sponsor si è rivelata difficile. Dopotutto, per la maggior parte delle persone coinvolte, lavorare per i Mercenari rimane un'attività part-time. E la frenesia nel trovare soluzioni praticabili è stata dettata anche dall'impossibilità di rinunciare alla stagione 2024, in modo da ricostruire il club con più tempo a disposizione. Rummel dubita che la Lega avrebbe concesso un'altra possibilità al club svizzero dopo un forfait nell'imminenza del kickoff della stagione. «Sarebbe stato molto difficile riconquistare la fiducia persa». E per lo sviluppo di questo sport, che in Svizzera ha un seguito di nicchia, la scomparsa dell'unica squadra semiprofessionistica avrebbe rappresentato una battuta d'arresto dalla quale sarebbe stato arduo risorgere.

La squadra svizzera sta per affrontare la sua seconda stagione nell'Elf, ma sotto molti aspetti può considerarsi all'esordio. Domani a Grenchen i Barcellona Dragons terranno a battesimo la “nuova vecchia” franchigia e da qui a fine agosto sono in programma altre undici partite. Il successo sportivo è di secondaria importanza: ciò che conta è fortificare le fondamenta della società per permettere agli Helvetic Mercenaries di trovare una collocazione stabile e duratura nella European League of Football.