I rivieraschi hanno superato con un chiaro 4-0 l’Uttigen, raggiungendolo in classifica (ma con due partite in meno)
Il mese privo di competizioni ha consentito al Roller Biasca di prepararsi al meglio in vista dell’importantissima partita giocata sabato sulla pista dell’Uttigen, partito con grandi ambizioni, ma in fase decisamente calante in quest’ultima parte di stagione. Tre punti separavano i bernesi, quarti, dai rivieraschi, quinti, ma con due partite in meno.
Il ritmo è subito superiore a quanto visto finora in questo campionato e il Biasca sale in cattedra grazie soprattutto ai suoi giocatori di maggior esperienza, abituati a gestire le emozioni di una partita così decisiva. Sono i rivieraschi a tenere le redini dell’incontro sin dalle prime fasi, che vedono ancora momenti di studio e il risultato immacolato. Saez guida i compagni con continuità e lucidità ed è sempre al centro del gioco: è infatti lo stesso argentino a conquistare con mestiere il rigore che permette a capitan Ruggiero, solido e concentrato durante tutto l’incontro, di insaccare con freddezza dopo quindici minuti di gioco. L’entrata di Giger porta intensità e dinamicità sia in fase di interdizione, sia in fase di impostazione, grazie ad alcuni suoi passaggi di prima. I ticinesi dominano su tutti i piani e le occasioni per i padroni di casa sono scarse, ma il risultato non cambia fino alla pausa. Da una parte una squadra tecnicamente, tatticamente e atleticamente presente, dall’altra una compagine che è sembrata priva di speranza e di fiducia oltre che di convinzione.
Lo scenario non cambia nella seconda parte, se non che in questo caso è la linea verde del Biasca a lasciare il segno. È subito Gregorio Boll a raddoppiare grazie a un pregevole e insistito spunto dopo appena due minuti della ripresa. L’entrata dei giovanissimi Bigiotti e Devittori non cambia gli equilibri ed è proprio quest’ultimo a insaccare a tre minuti dal termine servito ottimamente da Saez dopo un elegante spunto personale, che con una finta a centrocampo ha messo fuorigioco l’intera difesa bernese. È lo stesso duo Saez-Devittori a concretizzare il 4-0 finale con un uno-due in contropiede che vale la doppietta per il giovane biaschese.
Una timida reazione di orgoglio dell’Uttigen c’è, ma Figueiredo, anche lui completamente ristabilito dopo l’infortunio, chiude la saracinesca e mantiene inviolata con sicurezza la sua porta anche sul tiro diretto provocato dal decimo fallo del Biasca.
Il Biasca è ora quarto in classifica a pari punti con l’Uttigen, che come detto ha però due partite in più. La sfida di sabato 19 marzo, al Palaroller contro gli austriaci del Dornbirn (attuali terzi), potrà permettere di incamerare ulteriori punti utili in chiave playoff.