Con la netta vittoria si allontana la zona retrocessione. Decisive saranno le ultime partite della regular season.
Il Roller Biasca (quinto in classifica) ha ospitato sabato il Rhc Uri (sesto), in un incontro che metteva in palio punti importanti per continuare a inseguire il sogno playoff e allontanare ulteriormente la zona retrocessione.
Gli ospiti sono arrivati al Palaroller dopo una settimana turbolenta, con l’esonero dell’allenatore Sturla e la partenza del giocatore portoghese André Moreira. I ticinesi erano invece privi del solo Mattia Bigiotti, impegnato in una competizione continentale con la nazionale Under 17. Nonostante ciò, la particolarità della sfida (sempre molto sentita e accesa) e il risultato dell’andata (5-4 per gli urani), rendevano incerto e inatteso il risultato.
Il primo tempo è sembrato riproporre il solito canovaccio, con il Biasca a dominare il gioco, senza riuscire a concretizzare in modo decisivo il vantaggio tecnico evidente. L’iniziale predominanza nel possesso pallina dei confederati si rivela sterile, ed è stato il Biasca ad assumere il comando delle operazioni con il passare dei minuti. Dopo una rete annullata, è stato un volonteroso capitan Ruggiero a insaccare con uno spunto personale a metà primo tempo. I pochi tentativi urani sono stati rimpallati con sicurezza dall’ex Figueiredo.
Nel secondo tempo un già disorientato Uri, si è smarrito completamente e non è sembrato nemmeno denotare grandi volontà di reazione, a parte qualche fiammata di orgoglio di capitan Imhof e di Greimel (ex Biasca). La differenza tecnica e tattica diventata finalmente evidente e la sicurezza crescente, data dall’evoluzione della partita, hanno portato in rete in dieci minuti Saez (due volte), Giger, Ruggiero e Scanavin. Sul 6-0, Scanavin si è preso il lusso di trasformare un tiro diretto con una pregevole finta, che ha sorpreso il malcapitato Blöchlinger. Il netto 7-0 finale dimostra il divario attualmente esistente tra il Biasca (quinto con 19 punti) e le ultime della classifica, sempre guidate dall’Uri (12).
I punti persi sul percorso costringono ancora i ticinesi alla rincorsa del treno playoff. Per riuscire a salirvi, sarà determinante racimolare più punti possibili da qui al termine della regular season. Dapprima nella trasferta del 12 marzo a Uttigen (terzo) e soprattutto nella prossima al Palaroller, il 19 marzo contro il Dornbirn (quarto con lo stesso numero di punti dei biaschesi, ma con due partite in meno). Queste settimane di preparazione dovranno permettere di consolidare condizione e gioco in vista delle ultime, decisive, partite.