Nel campionato di Lna Camillo Boll e compagni partono alla grande (2-0) ma poi subiscono la rimonta e perdono 5-2. Il quarto posto ora è a sette punti
Non è bastato un avvio al fulmicotone al Biasca per superare un solido Uttigen. I bernesi hanno ribaltato il 2-0 dei minuti iniziali uscendo alla distanza e imponendosi con pieno merito per 2-5 nel match di Lna.
La partita, che vedeva i ticinesi nuovamente privi di Saez, ma con il rientrante Scanavin, inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa, con Camillo Boll abile a deviare in rete un tiro di Ruggiero, che vale il vantaggio dopo nemmeno tre minuti. Appena il tempo di tornare a centro pista che un appoggio, sempre di Ruggiero, si tramuta nel 2-0 grazie al velo di Giger. Il gol invece di mettere le ali ai ragazzi di Pezzatti scuote i bernesi, che iniziano a cercare la conclusione con sempre maggiore frequenza. Il Biasca, oltre a perdere per infortunio il giovane Bigiotti, sembra perdere il filo del confronto. Figueiredo tiene a galla i suoi con parate tutt’altro che facili, ma l’insistenza ospite porta dapprima al pareggio con Walther e Matti, seguito dal vantaggio dello stesso Walther, che trasforma un rigore concesso ingenuamente da Rodoni a pochi secondi dalla pausa.
La seconda frazione si apre con una superiorità numerica e l’occasione mancata da Gregorio Boll, ma poi Walther si rivela implacabile prima finalizzando un’azione insistita e poi trasformando nuovamente dal dischetto la rete del conclusivo 2-5.
Il confronto avrebbe dovuto permettere ai biaschesi di mettere pressione alle prime quattro squadre della classifica, invece il quarto posto sinonimo di playoff si allontana sensibilmente. I punti che separano i giochi per il titolo dai playout sono ben sette e, seppur con una partita in meno rispetto alle avversarie, ora la strada dei ticinesi è decisamente in salita. Sabato è infatti in programma la sempre insidiosissima trasferta di Diessbach prima dell’appuntamento casalingo di sabato 11 dicembre con il Wimmis.