Niente sconti al Neuchâtel. Gli uomini di Gubitosa passano il turno a briglia sciolta: 66-85 il punteggio finale
La Spinelli Sam Massagno accede ai quarti di finale di Coppa Svizzera mettendo sotto senza remissioni il Neuchâtel. Una partita che i ticinesi hanno condotto praticamente dall’inizio alla fine, lasciando le briciole ai padroni di casa. Vittoria che ha messo in evidenza il potenziale dei ragazzi di Gubitosa, sempre attenti in difesa, lasciando agli avversari 17, 15 e 15 punti nei primi tre quarti di gara, permettendo loro di arrivare a 19 nell’ultimo quarto. Inoltre, in attacco, il gioco si è espresso al meglio non solo con i due terminali Mladjan (26 punti Dusan, 18 Marko), ma con il contributo di tutti. Dalla regia di Martino, al lavoro di Slokar e Chukwu sotto le plance, a un Nottage molto efficace e Molteni e Andjelkovic su discreti livelli. E, diciamolo, anche l’arbitraggio è stato equilibrato per tutta la gara: ma non è una novità, quando Clivaz vuole.
Primo quarto di studio, direi, con le due compagini a ritmo abbastanza lieve pe 4', 7 pari: poi Massagno allunga a +7, con alcuni buoni recuperi, 9-16 al 5’. Entra Ford, l’ultimo arrivato in casa neocastellana e il Neuchâtel recupera con un 6-0 torna 2 punti, subito ribattuto da una tripla di Richardson e alla pausa si va sul 17-21. A inizio di secondo quarto il Neuchâtel infila ancora un 6-0 e torna avanti, 23-21 al 2’: dal 23-21 si passa al 25-34 al 7’ col duo Mladjan, incontenibile. In 6' i padroni di casa subiscono un 2-18, per il +15, 27-42 con la terza tripla di Dusan e lo stesso margine si concretizza alla fine di metà gara, 32-47 con una tripla di Nottage. Evidenti le differenze: 55% al tiro per Neuchâtel 55% per la Spinelli; 9 palle perse a 2, 2 a 6 i recuperi; 21 a 15 i rimbalzi e 19 punti Dusan Mladjan.
Il terzo quarto vede il Neuchâtel in lieve recupero in entrata ma poi lo score si stabilizza attorno al +17 per i ticinesi. Torna però a 13 il Neuchâtel quando alla sirena mancano 3', 47-60. Ma nei restanti 150” la Spinelli non lascia più nulla a Fofana e compagni, e piazza un micidiale 9-0 che permette alla Sam di andare all’ultima pausa a +22.
Chiaramente senza storie l’ultimo quarto, con la Sam a gestire al meglio la gara, concedendo sì qualche punto all’avversaria ma nemmeno tanti, con Gubitosa a lasciare a lungo Mladjan e Chukwu in panca; 52% al tiro per la Sam, con 34 rimbalzi.
«Sono contento della prestazione di tutti: abbiamo giocato di squadra e con molta disciplina difensiva, lasciando poco al Neuchâtel – commenta a fine partita coach Gubitosa –. Abbiamo evitato passaggi a vuoto e, in ogni caso, non abbiamo mai permesso loro di rientrare, trovando sempre le armi giuste per limitarli».
Spinelli: D.Mladjan 26, Martino 2, Chukwu 5, Nottage 14, M.Mladjan 18, Facchinetti, Molteni 2, Andjalkovic 9, Richardson 7, Hüttenmoser, Veri, Slokar 2