Dopo un articolo pubblicato dal quotidiano britannico che ventilava un posticipo al 2032 viene dichiarato che ogni tentativo verrà effettuato
Il governo giapponese ha smentito le notizie circolate su internet in merito a una decisione già presa dall'esecutivo di cancellare le Olimpiadi di Tokyo a causa del coronavirus e la possibilità allo studio di organizzare i Giochi nel 2032. In un articolo pubblicato dal quotidiano britannico The Times, viene citato un funzionario del governo nipponico che parla di un accordo implicito sull'impossibilità di far svolgere le Olimpiadi, spiegando come l'obiettivo ormai - per "tentare di salvare la faccia" - sia la definizione di una nuova data prolungata nel tempo, presumibilmente il 2032. "Desideriamo smentire ogni congettura ricostruita nell'articolo", ha detto il vicecapo di gabinetto Manabu Sakai in una conferenza, aggiungendo che alla luce di quanto sta accadendo a livello globale per via della pandemia, il governo dovrà chiaramente prendere una decisione. "Fino a quel momento rimaniamo determinati a fare quanto è in nostro potere e di andare avanti con l'organizzazione dei Giochi", ha continuato Sakai. Nella stessa giornata, durante la sessione parlamentare il premier Yoshihide Suga ha detto che il governo sta considerando speciali misure anti-Covid per ospitare le Olimpiadi con un livello affidabile di sicurezza. Ieri, in una intervista all'agenzia Kyodo, il presidente del comitato olimpico Thomas Bach ha assicurato che i Giochi si faranno e non esiste al momento un piano B, non escludendo però di pensare a una riduzione del numero degli spettatori.