Diversi sondaggi confermano la tendenza secondo la quale la maggioranza dei nipponici preferirebbe lo slittamento o l'annullamento delle Olimpiadi di Tokyo
Il Giappone vuole le "sue" Olimpiadi (spostate da questa estate alla prossima a causa dell'emergenza Coronavirus), ma non tutti i giapponesi sono d'accordo. Anzi, la grande maggioranza della popolazione auspica che l'evento non abbia luogo nel 2021 (23 luglio-8 agosto le nuove date) e propende per un ulteriore slittamento o addirittura per l'annullamento dello stesso. Lo rivela un sondaggio dell'agenzia di stampa nipponica Kyodo (svolto interrogando telefonicamente 1045 persone), che mostra come appena il 23,9% delle persone interrogate voglia che i Giochi si disputino come previsto l'anno prossimo a Tokyo. Il 36,4% è invece per il rinvio, mentre il 33,7% propende per la cancellazione definitiva. La maggior parte di chi rientra in queste due ultime categorie ritiene che la pandemia di Covid non possa essere "neutralizzata" in tempo per le Olimpiadi.
Quest'ultimo sondaggio conferma la tendenza emersa già in altre analisi a campione, secondo la quale appunto oltre la metà dei giapponesi sembrerebbe contraria allo svolgimento nel 2021 della manifestazione. E dato che il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha già escluso l'ipotesi rinvio e il suo presidente Thoms Bach si è detto contrario alle porte chiuse, con l'emergenza sanitaria sempre più fuori controllo nel mondo (Giappone compreso, che in questi giorni sta registrando contagi quotidiani da record) la possibilità che Tokyo perda i "suoi" Giochi non è per niente remota.