Basket

Tigers, fuori gli artigli contro i Leoni del Lemano

Domani all’Elvetico (17) i Tigers affrontano Ginevra nell’ultimo impegno di questo 2020. Riprenderanno il 12 gennaio, magari con qualche novità di mercato

Ti-Press

I bianconeri di Cabibbo sono reduci dalla brutta prova di Basilea dove è mancata completamente quella verve necessaria alle squadre che sanno di non essere dominanti. Eppure il Lugano era chiaramente in partita fino a sette minuti dalla fine, poi il black out per il quale è difficile trovare spiegazioni. Domani, contro la seconda forza del campionato, ma solo perché sinora Ginevra ha perso un incontro, sarà durissima, viste le differenti potenzialità in campo. Ma potrebbe succedere quanto visto contro l’Olympic: da una parte un Lugano molto determinato e attento, dall’altra una squadra che pensa di farsi una bella passeggiata di fine anno in Ticino e che va in campo con molta sufficienza, convinta che non ci saranno problemi. Sappiamo per esperienza come spesso ci siano capovolgimenti proprio quando la favorita snobba l’avversaria e poi, cammin facendo, non riesce più a rientrare. Il Lugano, dal canto suo, deve essere cosciente che ogni palla giocata deve essere sfruttata al massimo: occorre quindi una saggia gestione del gioco, evitare le palle perse e, soprattutto, difendere come basket comanda. Non è facile, perché i ginevrini sono forti sia dentro l’area sia sul perimetro. Il Lugano ha dimostrato di aver acquisito una maggior duttilità difensiva e questo può far ben sperare. Sia chiaro che i favori del pronostico pendono tutti dalla parte dei romandi, ma non è detto che ci possa essere il colpo di coda. La crescita, fatta eccezione a Basilea, vista nelle ultime settimane può avere un messaggio di continuità proprio contro le prime della classe. I bianconeri han fatto soffrire l’Olympic per oltre 30 minuti, perché non provarci per 40 contro i Lions? Ai pochi, i soliti 50 tifosi iscritti, il compito di dare man forte.