Presentate le modalità per richiedere la restituzione della somma spesa per acquistare un tagliando (circa 4,5 milioni quelli venduti) per i Giochi olimpici
Il comitato organizzatore dei Giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2020 ha presentato le modalità di rimborso dei biglietti per coloro che si erano assicurati un tagliando (che saranno comunque validi per le nuove date) ma che non potranno assistere alle competizioni, spostate all'estate 2021 (23 luglio-8 agosto, seguite da quelle paralimpiche dal 24 agosto al 5 settembre) a causa della pandemia di coronavirus. Rimborso che per il momento riguarda i residenti in Giappone, mentre per tutti gli altri "ogni rivenditore intermediario autorizzato ha la sua propria modalità ". Gli organizzatori per il momento continuano comunque a non prendere in considerazione lo scenario delle porte chiuse così come quello dell'annullamento, ma hanno previsto ulteriori rimborsi, anche dell'ultimo minuto, in caso i posti disponibili per assistere alle competizioni siano meno dei biglietti venduti (al momento circa 4,5 milioni per i Giochi olimpici e un milione per quelli paralimpici).