Parleremo anche di numeri e rigore, austerità e spesa, di valli e colline, così come di città
Partiamo da Locarno. Il sindaco come testimonial? ‘Avrei volentieri evitato’. Nicola Pini finisce (con foto) sui manifesti e nella pubblicità di un commercio che si amplia. ‘L’imprenditore è andato un po’ lungo’.
Il commento di oggi è a firma del direttore Daniel Ritzer e porta il titolo ‘L’ipocrita eccesso di zelo dell’ambigua accoppiata’. Buona parte della politica fraintende l’avversione all’austeritarismo e preferisce portare avanti il rigorismo sulla spesa e il lassismo sulle entrate.
Restando alla politica cantonale: ‘Sulle valli dal governo una risposta sconsolante’. Il presidente Plr Alessandro Speziali commenta il ‘mena via’ di sette righe del Consiglio di Stato alla richiesta di chiarimenti sulle esternazioni del ‘ministro del Territorio’ Claudio Zali.
A Lugano, dopo la decisione del Plr di votare contro il Preventivo 2025, viene dedicato ampio risalto alla questione, con la posizione di Giovanni Albertini, capogruppo di Avanti con Ticino&Lavoro. Il gruppo preannuncia la proposta che formulerà tramite una mozione e un emendamento ad hoc di affidare il mandato a un ente esterno per la revisione della spesa.
Chiudiamo in musica! Emozionante Battisti, garantisce Vandelli. La gaffe con Lennon, l’Equipe 84, il rap, Lucio. A colloquio con Maurizio Vandelli, giovedì al Sociale per il concerto della Fondazione del Patriziato.
Buona lettura!