Il Consiglio di Stato teme tagli ai fondi federali e costi crescenti per l’integrazione dei profughi ucraini. Parliamo anche di ‘sportello lavoro’ e foyer
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Il Ticino continua a ricevere supporto dalla Confederazione per l’accoglienza dei profughi ucraini, con un surplus di tre milioni di franchi nel 2022. Tuttavia, il Consiglio di Stato esprime preoccupazione per i possibili tagli futuri ai contributi federali e per l’aumento dei costi legati all’accoglienza, specialmente con l’arrivo di famiglie numerose con difficoltà linguistiche e di integrazione (in generale il flusso di arrivi di profughi mostra un rallentamento, con un calo dell’8,3% rispetto all’anno precedente). ➜ Leggi
La Russia si ritira dal mercato europeo del gas, perdendo la sua posizione dominante e riducendo la fornitura a un ramo secondario che serve solo Serbia e Ungheria. La decisione di Kiev di non rinnovare il contratto di transito del gas russo comporta una perdita annuale di 5 miliardi di dollari per Mosca. La visita del premier slovacco Fico al Cremlino appare come un tentativo fallito di ripristinare relazioni con la Russia, mentre l’Europa si allontana sempre di più dalle forniture russe. La situazione energetica per Mosca si fa critica, con previsioni di approvvigionamenti ridotti a un misero 8% nel 2024. ➜ Leggi
A Bellinzona si avvia un progetto per creare uno “sportello lavoro” volto a reinserire nel mercato del lavoro le persone in assistenza. Il Comune intende potenziare il supporto per favorire l’integrazione professionale e sociale, con l’assunzione di un professionista dedicato. Il progetto mira a identificare opportunità lavorative e a garantire un accompagnamento personalizzato, per aiutare i beneficiari a uscire dal circuito assistenziale in modo duraturo. La realizzazione è prevista per la seconda metà dell’anno. ➜ Leggi
Il foyer Lispi alla Clinica Varini di Orselina continuerà a operare fino al 2026, ma non ci sono soluzioni a lungo termine per il futuro. Il Consiglio di Stato ha confermato che i costi sono coperti, ma ci sono preoccupazioni riguardo alla sostenibilità economica e alla complessità burocratica legata ai mandati di prestazione. La clinica affronta sfide nella pianificazione a causa di ritardi nell’approvazione dei contratti e nella gestione delle risorse. La situazione rimane critica per garantire un futuro stabile per il reparto dedicato agli invalidi adulti. ➜ Leggi