Oggi spazio anche alla legge sull'elettricità, all'avvio sfortunato del Bagno pubblico di Bellinzona, al Masterplan Verzasca e alla Bienne di Nemo
Ad accendere nuovamente gli animi intorno al dossier stabile Efg è l’inserzione apparsa ieri a tutta pagina sul ‘Corriere del Ticino’ del comitato favorevole all’acquisizione. Nella lista dei “sostenitori dell’iniziativa” figurano anche i nomi di due deputati, entrambi del Centro, che a loro insaputa sono stati inseriti nell’elenco. Cosa che non hanno particolarmente gradito. Sono Maurizio Agustoni, capogruppo in Gran Consiglio, e Giovanni Capoferri, il quale nella citata lista è stato oltretutto indicato come appartenente alla “Lega dei Ticinesi”.
In vista della votazione federale sulla legge sull'elettricità, nel suo commento Stefano Guerra mette in luce che pensare che questo Parlamento, ancor più a destra del precedente, possa confezionare un progetto migliore in caso di ‘no’ il 9 giugno, è una pia illusione. La transizione energetica e climatica non può prescindere da un massiccio aumento – già a corto-medio termine – della produzione indigena di elettricità a partire da fonti rinnovabili, soprattutto in inverno.
Primavera bagnata e quindi avvio di stagione sfortunato per il Bagno pubblico di Bellinzona accessibile da giovedì 9 maggio. In queste tre settimane sono state parecchie le giornate fredde e piovose. A farne le spese, in particolare, coloro che amano nuotare e allenarsi con regolarità nella vasca olimpionica. Un utente evidenzia delle pecche e non tarda ad arrivare la risposta dell’Ente sport.
Da Bellinzona passiamo alla Valle Verzasca dove... chiuso un ciclo, se ne apre subito un altro. E non poteva essere altrimenti, visti il successo ottenuto dai progetti avviati e conclusi nei primi cinque anni, la necessità di portare avanti quelli ancora in corso e la voglia di concretizzare quelli in gestazione. Sì, la parola d’ordine per il Masterplan Verzasca 2030 non può che essere “continuità”. Scopriamo insieme i dettagli.
E per finire Elda Pianezzi ci porta a fare un giro nella Bienne di Nemo, l'artista che ha vinto e rappresentato la Svizzera all'ultimo Eurovision. Un viaggio "in una città che ‘ha la cultura della musica nel sangue’" (e tanto altro).
Buona lettura!