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Il No all'acquisto dello stabile Efg è ‘uno smacco per Lugano’

Il sindaco Foletti torna sul risultato della votazione, quello di Locarno, Pini, sulle violenze al Torneo scolari. Più a sud, a Chiasso, torna Urban Art

12 giugno 2024
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Uno smacco per Lugano. Così il sindaco Michele Foletti definisce il risultato emerso dalle urne luganesi domenica 9 giugno, con il referendum, per l'acquisto dello stabile Efg per ospitare la Cittadella della giustizia che ha visto prevalere il No per poco meno di 900 voti. Bocciatura che a Lugano ha una doppia valenza: non solo la più grande città del cantone ne è anche la capitale giudiziaria de facto e il tema in votazione la riguardava direttamente, ma anche perché il Municipio all’unanimità – rappresentante dell’Udc compreso – ha sostenuto il progetto.

Sempre dallo stabile Efg, per poi spaziare, prende spunto il commento del direttore Daniel Ritzer, che torna sulla vicenda dell'incidente che ha visto coinvolto il consigliere di Stato Norman Gobbi e per il quale è stato emesso, nei confronti di due agenti della polizia cantonale, un atto di accusa per favoreggiamento. Ma restano due punti oscuri: sulle tempistiche di tale comunicazione rispetto al referendum, e il fatto, anomalo, che ci sarebbe il favoreggiamento, ma non ci sono indizi di reato nei confronti del favorito.

Torna definitivamente coi piedi per terra la remunerazione della corrente prodotta da impianti fotovoltaici e messa in rete poiché non consumata in proprio: dopo la cifra record di oltre 22 centesimi al kilowattora, influenzata dalla situazione energetica internazionale legata alla pandemia prima, e alla guerra in Ucraina poi, il nuovo valore aggiornato si assesta a quasi un quarto, ossia 6,532 cts/kWh, due in meno rispetto agli 8,540 fissati per il 2023.

Il sindaco di Locarno, Nicola Pini, si esprime sui casi di violenza e minacce verificatisi nel weekend durante il Torneo scolari, uno dei quali porterà persino a una denuncia penale da parte dei genitori di un giovane arbitro aggredito da un accompagnatore di una squadra. Definendo "inaccettabile" quanto accaduto, Pini allontana l'ipotesi di un annullamento della manifestazione affermando che si parlerà con gli organizzatori per evitare il ripetersi di simili situazioni.

Urban Art Chiasso ci sarà anche quest’anno e non senza novità. A confermarlo è il capodicastero Sport e tempo libero Davide Lurati, che si dice entusiasta di rilanciare la manifestazione dedicata alla street art che la scorsa estate ha letteralmente lasciato il segno nella cittadina. La seconda edizione si svolgerà a settembre, e coinvolgerà quest'anno anche i giovani. A essere decorati saranno le facciate del Centro giovani nel quartiere Soldini, e il muro del campetto di basket in via Volta.

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