La generosa berlina-coupé a propulsione elettrica spicca per comfort e relax di alto livello. Insieme a una guida brillante, precisa e intuitiva
Design “hatchback” molto filante, quasi coupé, dimensioni da ammiraglia e accoglienza di notevole qualità distinguono la ID.7, nuova berlina elettrica della marca tedesca. La vettura offre un’elevata cura stilistica nonché aerodinamica – il coefficiente di penetrazione, Cx, si ferma a un valore pari ad appena 0,23 – con una “silhouette” laterale effettivamente molto slanciata. Balzano agli occhi, sempre di profilo, il passo generoso (quasi tre metri) e l’ingombro che sfiora i 5 metri (4,96), mentre il frontale morbido mette in evidenza l’assenza di mascherina con striscia a led a tutta larghezza. La coda accentua poi lo slancio d’insieme, integrando al meglio la presenza del comodo portellone; d’impatto la finitura in nero del tetto (in cristallo sull’esemplare in prova) con montanti completati da finiture in tinta argento.
Pro è la versione che abbiamo a disposizione, caratterizzata dalla trazione posteriore con unità motrice unica, dalla potenza più che adeguata alla mole del mezzo; la batteria è quella standard di capacità “base” ma offre comunque 77 kWh effettivamente sfruttabili. La carica su reti pubbliche a elevata potenza è possibile fino a 175 kW, con ripristino dal 5 all’80% che richiede appena al di sotto della mezz’ora nelle condizioni migliori. Vettura da viaggio in tutto comfort, così equipaggiata la ID.7 sfoggia un’autonomia reale capace di valicare senza problemi il traguardo dei 400 km affrontando percorsi di varia natura inclusa l’autostrada, a fronte di un dato dichiarato tuttavia più ottimistico (544-618 km); si tratta in ogni caso di un valore piuttosto robusto, che permette trasferte anche ad ampio raggio. Meglio in ogni caso programmare in anticipo, se serve, le più favorevoli fermate per la ricarica: in questo aiuta l’avanzato sistema di navigazione.
Minimalista ma molto accogliente, contraddistinto da una cura costruttiva di qualità per assemblaggi e scelta di materiali, l’ambiente interno della ID.7 offre subito buone sensazioni non appena si sale a bordo. L’arredo segue lo stile della Casa riservato ai modelli elettrici: prevale l’accentramento della maggior parte delle funzionalità in forma digitale attraverso lo schermo principale, riducendo a un piccolo display il cruscotto di fronte al conducente. Quest’ultimo viene tuttavia integrato dalla proiezione sul parabrezza delle informazioni (head-up display), aggiungendovi la visione in realtà aumentata per ulteriore chiarezza di indirizzo in prossimità ad esempio di bivi e svolte: le indicazioni digitalizzate appaiono proiettate sulla strada a una distanza focale di circa dieci metri, consentendo dunque di conservare la piena visuale del traffico senza distrazioni.
Al centro, non passa inosservato il monitor che raggiunge qui la ragguardevole diagonale di 15 pollici. Tale ampiezza consente ad esempio di conservare sempre accessibili gli accessi diretti alle principali applicazioni nella parte alta, in modo da rendere più immediata la gestione, mentre nella riga in basso sono sempre a portata di “dito” informazioni e comandi della climatizzazione. I cursori per la temperatura, a sfioramento, richiedono tuttavia dei movimenti precisi, più difficili da attuare durante la guida. Non mancano i comandi vocali, con cui pilotare anche la stessa climatizzazione che a sua volta include il controllo attivo delle bocchette di aerazione.
Molto confortevole la seduta di guida, che lascia spazio a un’elevata integrazione con il veicolo conservando allo stesso tempo buona visuale e panoramicità d’insieme dell’ambiente circostante. Ampia la disponibilità di piccoli e grandi ripostigli per riporre gli oggetti personali. Dietro, l’accessibilità è consistente anche in caso di passeggeri di statura elevata, con altrettanto ampia libertà di movimento per le gambe: aiutano passo lungo e abitacolo più sviluppato in lunghezza rispetto a veicoli a meccanica convenzionale, stante il minor ingombro richiesto dalla propulsione a corrente. Anche per questo appare notevole la profondità del vano di carico, ben attrezzato, con soglia a filo del piano di carico e dotato di cubatura soddisfacente (532 litri).
La guida della ID-7 Pro è soprattutto confortevole e rilassante: mette subito a proprio agio e invita a viaggiare. Anche grazie all’ottima qualità dell’insonorizzazione e dell’assorbimento di piccole e grandi asperità. Potenza e coppia sono adeguate alla mole dell’auto, permettendo variazioni dell’andatura consistenti e poco impegnative a tutte le andature – raramente serve affondare tutto l’acceleratore –, mentre tra le curve si apprezzano precisione, rollio ridotto e notevole equilibrio. Anche grazie alle sospensioni regolabili, adatte anche a supportare più dinamismo tra le curve. In parcheggio e nello stretto le dimensioni si fanno invece sentire, ma vengono in soccorso le tante telecamere nonché la stessa funzionalità di parcheggio automatico a distanza.
Modello | Volkswagen ID.7 |
Versione | Pro |
Motore | Unità elettrica sincrona a magneti permanenti |
Potenza, coppia | 286 cv, 545 Nm |
Trazione | Posteriore |
Cambio | Automatico monomarcia |
Massa a vuoto | 2’207 kg |
0-100 km/h | 6,5 secondi |
Velocità massima | 180 km/h |
Consumo medio | 16,1-14,2 kWh/100 km (omologato) |
Prezzo | 60’700 Chf |