Rinfrescata nello stile, ritrova la solidità del motore a gasolio insieme alle già apprezzate doti di generosa stradista per equipaggi al completo
C’è un volto tutto nuovo a ravvivare la Sorento, Suv dalla taglia “extra-large” dedicato a chi ama i grandi spazi e il viaggio in larga compagnia. Il modello è giunto quattro anni fa alla sua quarta generazione, approdando ora al leggero restyling sia estetico sia, in parte, tecnico: esternamente a farla da padrone è per l’appunto il frontale, ritoccato nello stile e reso più affilato specie nel taglio sottile e particolare dei gruppi ottici posizionati agli estremi della carrozzeria. Fiancate e coda restano invece pressoché immutate, se si escludono i quasi impercettibili ritocchi ai gruppi ottici e alla conformazione inferiore del paraurti. Le dimensioni sono le stesse e confermano la solida presenza su strada del mezzo, che ha una lunghezza di 4,82 metri combinata alla larghezza pari a 1,90 m: quanto basta per offrire due configurazioni passeggeri, quella standard a cinque posti oppure con sovrapprezzo la soluzione a sette posti su tre file, inclusiva di climatizzazione della zona e attacchi Isofix. Molto completo, inoltre, l’allestimento di punta Style, completissimo sul piano degli ausili attivi alla guida così come dell’infotainment, lasciando giusto tre opzioni extra prezzo.
Accanto alle propulsioni ibride troviamo in gamma, e con piacere, il solido quattro cilindri turbodiesel di 2.2 litri, protagonista di questo test: unità dall’erogazione rotonda e capace, che guadagna l’accoppiamento con una moderna trasmissione automatica a otto rapporti del tipo a doppia frizione. Di serie anche la trazione integrale a gestione elettronica, con regolazioni specifiche del funzionamento per diverse situazioni di avanzamento in fuoristrada: queste ultime restano comodamente accessibili tramite il pomello sul tunnel centrale, che permette di selezionare anche le modalità di marcia. Tra le quali viene confermata la regolazione “Smart” che, in pratica, provvede ad adattare automaticamente assetto, peso dello sterzo e risposta dell’acceleratore – oltre ad altri parametri – in base a come si guida e alle sollecitazioni cui è sottoposto il mezzo. Al volante, la grande Sorento conferma le già apprezzate qualità di capace ed evoluta stradista, votata ad accoglienza e comfort di viaggio di qualità. Ingombri, peso e indole del veicolo tengono infatti lontane le velleità di guida più dinamiche, per lasciar spazio però a una maturità di comportamento che in definitiva appaga a tutto campo; persino tra le curve affrontate con brio, dove l’auto resta comunque controllata ed equilibrata, permettendo un passo allegro quanto basta, senza fretta.
Le prestazioni del turbodiesel appaiono solide per prestazioni e capacità di spinta, con erogazione lineare ed elastica. Lo scatto da fermo risulta adeguato al pari della capacità di ripresa anche ad andature medio-superiori, permettendo ad esempio sorpassi, immissioni e recuperi dell’andatura senza trovarsi in sofferenza. Anche grazie alla buona puntualità di risposta del cambio automatico a doppia frizione, pur improntato alla docilità di passaggio delle marce. Scelta tecnica che, tra l’altro, lascia spazio anche a una benvenuta efficienza energetica sul piano del consumo: nel nostro test abbiamo registrato medie in discesa fino anche a 7 l/100 km in caso di percorsi più favorevoli. Le sospensioni sono inoltre altrettanto efficaci nell’offrire il corretto assorbimento di ogni asperità, pur lasciando spazio ai movimenti del corpo vettura durante l’appoggio in curva e in frenata, mentre l’insonorizzazione ben curata aggiunge ulteriore peso alla solida capacità di viaggiare che sa offrire questa grande vettura da famiglia.
Anche l’abitacolo ha ricevuto qualche aggiornamento, principalmente confinato al parziale ritocco della plancia nella zona centrale, dove sono differenti e più lineari le bocchette di aerazione per lasciare uno spazio maggiore e più “pulito” allo schermo di mezzo. Quest’ultimo adotta una generosa diagonale da 12,3”, la stessa del display dedicato alla strumentazione, entrambi coperti dal medesimo cristallo a tutta larghezza. Per le informazioni di bordo è inoltre presente la proiezione a parabrezza (head-up). Comoda, inoltre, la barra di controllo secondaria subito al di sotto, con piccole manopole fisiche e pulsante a sfioramento per commutare tra i comandi della climatizzazione a quelli di navigazione e infotainment. L’accoglienza riservata ai passeggeri è di livello notevole, con ampie e confortevoli poltrone anteriori – complete di ventilazione – e divano posteriore arioso con ampia libertà di movimento per le gambe, nonché scorrevole longitudinalmente e completato dalle bocchette di aerazione dedicate. La terza fila a scomparsa è facilmente accessibile, con le due poltroncine sfruttabili anche da persone adulte; in coda, il vano di carico viaggiando in cinque offre una cubatura significativa (da 813 litri).
Modello | Kia Sorento |
Versione | 2.2 Smartstream Diesel Style |
Motore | Quattro cilindri turbodiesel, 2.2 litri |
Potenza, coppia | 194 cv, 440 Nm |
Trazione | Integrale |
Cambio | Doppia frizione a otto rapporti |
Massa a vuoto | 2'091 kg (a secco) |
0-100 km/h | 9,7 secondi |
Velocità massima | 201 km/h |
Consumo medio | 6,6/100 km (omologato) |
Prezzo | 64’650 Chf |